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ai fatti del giorno
11 marzo 2020
Il governo ha preso il coronavirus, sul serio.
Quando si adottano misure incondizionate e generalizzate senza criteri
si dimostra solo il prprio fallimento e il panico di fronte a
situazioni che non si è capaci di controllare.
La tipica soluzione che un idiota riesce a proporre èvietare
tutto, anche quello che impossibile vietare. E dato che non sa quello
che fa, tantomeno riesce aproporre soluzioni efficaci che evidentemente
richiedono intelligenza.
Che certe precauzioni debbano essere prese è certo, quelle
oltre il necessario però diventano pura stupidità. Poi ce
ne sono tante altre che non vengono prese. Una Solo per minimo esempio:
perchè non imporre temporaneamente il pagamento elettronico?
Cosa serve stare a un metro di distanza se poi ti do una banconota
infetta. Anche se ti sei appena lavato le mani, anzi così
il virus trova una via più libera e sicura pe
sè.
La Cina sta dichiarando la fine dell'epidemia, In italia non
siamo ancora al punto di massimo. In Italia il numero di morti
rispetto quello dei malati è più alto
che altrove, tantochè inizialmente era stata ipotizzata una
nuova mutazione del virus poi smentita. Perchè?
Perchè in altri paesi possono contare su una maggiore
intelligenza distribuita, e gli italiani sono italiani e
non cinesi. Non prendetevela con me, leggetevi i rapporti
dell'O.C.S.E.!
E questo detto con tutto il rispetto verso chi opera con tutta la
abnegazione possibile per la cura dei malati, a cui deve andare
un ringraziamento e dovrebbe avere un premio da parte della
comunità. Ma l'automobile più perfetta finisce in
un incidente o non si muove senza un guidatore che sappia guidarla.
Lo ripeto, queste misure dimostrano il fallimento dello Stato italiano,
del Governo italiano che dovrebbe amministrarlo e degli italiani che
questo governo hanno eletto. Una consolazione per questi ultimi,
l'opposizione sta proponendo cose ancora più idiote.
P.S. una nuova terapia sicura conto il virus è stata iniziata a Milano: dalla'ANSA https://www.ansa.it/lombardia/notizie/2020/03/11/vescovo-milano-prega-madonnina_f8487f36-0e80-4d9d-aea7-ba5d75c1f870.html
E' sicuro che da ora in poi il virus scapperà via e non ci sarà più.
Dopo secoli di totale ignoranza c'è ancora chi è
così stupido da credere a queste cose? Purtroppo sì.
Vedi anche Pandemonia.html
12/09/19
Salvini da record!
Solo lui a memoria d'uomo è riuscito a tanto.
Ha fatto sfiduciare il proprio governo, così il premier sfiduciato ne ha fatto un altro e lui è rimasto fuori.
Grande mossa!
06/07/2019
Salvini: 'La nave Alex ha rifiutato l'acqua.'
Forse perchè gliela avete offerta normale e non frizzante che è più logico per usarla come sciacquone,no?
Qui il racconto di ciò che è successo veramente e
perchè anche la Alex, con 41 migranti pur essendo per 18
persone, si è diretta a lampedusa e non a Malta. Tutt
o in
accordo con la legge internazionale che anche il governo italiano
è obbligato a seguire e non lo fà: https://t.co/bQktONDlRz
02/07/2019
Libera
Carola Racket è libera. Il giudice non ha convalidato l'arresto.
Qui i riferimenti legislativi sul salvataggio (obbligatorio) in mare:
leggi di diritto internazionale sulla ricerca e il salvataggio in mare
Da cui risulta chiaro che Carola ha esclusivamente seguito la Legge.
Salvini la vuole rimandare in Germania. E' evidente che non conosce
neanche la legislazione che è chiamato a far rispettare.
Carola è tedesca, cittadina d'Europa e quindi
può abitare quanto e quando le pare nei paesi che
aderiscono all'Unione Europea.
Ed è evidente che o è un bugiardo o ignora i fatti. Qui la prova in video dell'intromissione della GDF nella manovra di attracco iniziata dalla Sea Watch
Salvini, se non ti piace stare nello stesso paese con Carola perchè non vai tu in Germania, molti italiani ne sarebbero contenti e ti ringrazierebbero.
30/06/2019
Grazie Carola Rackete!
1) Quando una legge o un decreto viola i principi fondamentali
che devono esistere nella società umana, in una parola la
solidarietà, allora per una persona umana che voglia avere stima
di sè stessa non rimane che una scelta: disobbedire* Questo si chiama obbiezione di coscienza. Che ora, dopo decenni di lotte passate, la legge italiana dice di tutelare.
2) Si dice che la grandezza di una persona si giudica dall'importanza
dei suoi nemici. Quali sono i nemici di Salvini? Qualche
decina di poveri senza speranza di futuro nella loro terra,
razziata rapinata e spogliata delle sue risorse dai nostri
padri e nonni, impotenti di fronte alla sua violenza.
Grandi e pericolosissimi nemici, è certo!
Bisogna salvare l'Italia da loro, facendoli restare o tornare ai campi
di sterminio dei loro paesi di cui tutti sanno, escluso
Salvini,naturalmente. E se il ministro dell'interno ignora questo
perchè allora continua a fare il ministro e non va a fare un
lavoro socialmente utile, più consono a lui, come ad esempio
fare fori con il trapano nell'acqua del Tevere. Lo so che ci
sarebbe il pericolo che poi il suo posto potrebbe essere preso da
qualcuno che come nemici ha i grandi ladri e corruttori, e gli
sfruttatori del lavoro nero e del caporalato e simili. Lo so che
questo ridurrebbe il numero dei suoi politici e di altri partiti
trasferiti di autorità a far politica in galera (ormai a
livello di saldi all'ingrosso).
Ma, scusate la mia presunzione, sono convinto che questo potrebbe
portare qualche giovamento reale all'Italia e alla sua immagine
all'estero.
*leggete per favore 'La disobbedienza civile' di Henry Thoreau e 'L'obbedienza non è più una virtù' di Don Milani
I com
9/gennaio/2019
Salvini, ma hai fatto un piccolo calcolo? E' facilissimo,
anche per chi non ha dimestichezza con la matematica. 50
migranti, più o meno, sono circa lo 0.0001% (un
milionesimo) della popolazione italiana! In un giorno di italiani ne
muoiono molti di più sia per cause naturali che non, ma non
nascono altrettanti bambini e così ci rimane il vuoto. Non credo
ci possano essere problemi dove metterli. Sù
sù, non fare così che poi ti viene un travaso di bile e
devi farti ricoverare. Dai, una volta tanto (non dico tutti i giorni)
sii buono e fai la persona civile e decente!
11 marzo 20017
Oggi è il 40° anniversiario dell'uccisione di Francesco Lorusso,
uno studente dell'Università di Bologna, ucciso, mentre cercava
di allontanarsi dalla zona universitaria, da un poliziotto che ha
sparato mirando ed ad altezza d'uomo, nonostante fosse anche lontano.
Per giorni la città di Bologna fu sede di proteste di
studenti e tanti comuni cittadini per i fatti verificatesi che nessuno
di loro riusciva a giustificare e tollerare ed in seguito a queste ci
fu la chiusura di Radio Alice, la radio più bella del mondo come
fu definita, di cui parlarono molti giornali in tutto il mondo e, tra gli altri, il Time.
Questo link vi porta ai ricordi e alla testimonianza di Mauro Minnella che fu tra le persone coinvolte in quei fatti: Undicimarzo
(07/12/2017)
Bene, il referendum c'è stato e si è sentito! Non
è solo il fatto della vittoria del no a renderlo importante ma
l'inaspettato scarto tra sì e no del 18%. Dovrebbe essere
un motivo di riflessione, anche se amara, per chi lo ha voluto.
Evidentemente costui (Berlusca jr. al secolo Matteo Renzi) è
proprio fuori rispetto agli italiani o non capisce molto.
Comunque dovrebbe prenderne atto e togliersi dai piedi e passare
il testimone a qualcuno più saggio, ad esempio un Bersani, in
attesa di nuove elezioni che portino la classe politica più
vicino agli attuali italiani.
Ma un merito bisogna riconoscere a Renzi, quello di avere una totale
faccia di bronzo! Domenica notte preannunciava le sue
dimissioni (come avrebbe fatto una qualsiasi persona decente),
lunedì aveva già trovato la scusante (assecondato dal
fido Mattarella) per ritardarle. Sta mo' a vedere che con una
scusa o un'altra troverà il modo di rimandare sempre e non
dimettersi pur essendosi dimesso e inventerà qualcosa
come 'dimissioni virtuali e prospettiche' o definibili in un
modo simile, ma la sua poltrona non la mollerà pur avendola
lasciata nell'intenzione. E state sicuri che troverà sempre
qualcuno che lo riterrà giusto e coerente.
Chi vivrà vedrà.
(16/10/2016)
Bisogna ammettere che Berlusca Jr. (al secolo Matteo Renzi)
è una persona estremamente dinamica, una ne f.à e cento
ne pensa! Almeno a parole, nel 2018 giù l'IRPEF, il ponte
sullo stretto, un aumento di 2 miliardi per la sanità, via
Equitalia ecc.ecc,.
Stranamente tutta roba promessa adesso ma da fare però dopo il referendum e le prossime elezioni.
Da quello che dice e quello che fà dimostra di essere
terrorizzato dal prossimo referendum. Cosa che gli si è
rivoltata contro. Capita spesso a chi fà delle cose senza
essere in grado di capirne le conseguenze e si affida soltanto al
potere apparente che ha in mano.
Quanti hanno fatto lo stesso errore, capi di stato, dittatori,
dirigenti di grosse industrie ecc. Pensate solo ad uno degli
uomioni più potenti della terra allora, l'uomo di
'acciaio' Stalin (in russo stal vuol dire acciaio). Per metterlo
fuori gioco non è stato neanche necessario ucciderlo, come nella
tradizione non solo russa, è bastato semplicemente a Krusciov,
Beria e colleghi presenti di far finta di non sentire le sue grida di aiuto ed accordarsi tra loro sul futuro presidente dell'URSS.
No,
non paragono assolutamente Renzi con Stalin, sarebbe come paragonare
una formica ad un elefante, nel bene e nel male, nè gli auguro
la stessa fine, mi basterebbe vederlo costretto a fare da portaborse a
Bersani!
Ho preso questo esempio per enunciare una legge naturale pari a quella, per esempio, per cui se non si mangia si muore.
Quello a cui posso paragonarlo direttamente è un certo Fanfani.
Anche lui propose nel 1974 un referendum (abrogativo) su una legge
appena approvata, quella sul divorzio. Non solo ebbe un No costituito
da quasi 20 milioni di voti contrari (poco meno del 60%), ma
contribuì, contro sicuramente i suoi desideri, ad una presa
di coscienza degli italiani (anche profondamente cattolici) sul ruolo
opprimente della chiesa cattolica di allora ed una spinta ad una
maggiore laicità dello stato. Molte delle leggi
successive sarebbero inconcepibili senza quel referendum.
Anche la stessa chiesa cattolica si è dovuta adeguare. Un
papa come Francesco non avrebbe mai potuto esistere oggi se fosse
rimasta la mentalità cattolica di allora.
Una sconfitta di grosse proporzioni sarebbe salutare anche al PD.
Potrebbe fare ripensare a coloro che oggi si affidano ad uno che
racconta storielle elettorali di grosse dimensioni a cercare invece
qualcuno intelligente, onesto, non corrotto e che creda fermamente
nello spirito dei nostri padri che hanno fatto la costituzione
'più bella del mondo'. Lo so che è una impresa quasi
disperata, ma almeno uno ne esisterà pure, no?
28/09/2016
Ci risiamo! Berlusca Junior (al secolo Matteo Renzi) ritorna con
l'ossessione di suo padre (politico naturalmente, non quello biologico)
cioè la costruzione del ponte sullo stretto di Messina e le
spara ancora più grosse: il ponte creerà 100000
posti di lavoro (equivalente cioè ad una intera
città italiana media). (http://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2016/09/27/renzi-per-italia-ponte-su-stretto-e-gigabyte-society-_eecc6df3-cf5e-4c33-ba7c-d4cfc4ed0023.html).
Bisogna riconoscerlo di faccia tosta ne ha tanta. D'altra parte
nel momento in cui i suoi interlocutori sono gli italiani ha gioco
facile. Ma penso anche che non avendo molta domestichezza con i
numeri non abbia idea di cosa significhi quello che ha detto, se non
naturalmente lo scopo di creare una aspettativa e aumentare
l'importanza di un fatto che dal punto di vista occupazionale
proprio non ne ha.
Quale può essere il lavoro indotto da un ponte? Hum, no, a parte quello per la 'ndrangheta, non
ne vedo proprio. L'unico motivo valido per farlo sarebbe far
risparmiare tempo ai camion che trasportano merci ed ai treni che
spero siano almeno inclusi nel progetto. Il personale implicato, per fare
un lavoro valido, deve avere già una esperienza qualificata,
quindi avere da anni già il posto di lavoro. La costruzione in
un paese sano dovrebbe richiedere mesi non decine d'anni,
amenochè non si voglia solo creare dei posti di lavoro per dare
soldi a personale inqualificato per puro clientelismo e giustificarne
l'assunzione magari a tempo indeterminato. Ci siamo già abituati
a sopportare da tempo, specialmente al sud, le famose cattedrali nel
deserto, grandi opere costruite parzialmente e mai utilizzate.
Quello che lascia presentpiù dubbiosi non è tanto il fatto che
al potere ci sia più o meno una persona che cerchi in tutti i
modi di favorire interessi più o meno nascosti (visto che non ci
saranno le olimpiadi a Roma, bisognava pure trovare qualcosa da
offrire al suo posto agli squali dell'edilizia, perchè possano
divorare il denaro pubblico), ma il fatto che a tutt'oggi gli italiani
non abbiano ancora imparato ad essere diffidenti su queste sparate.
Forse perchè sono talmente abituati a sopportarle che non se ne
rendeno più conto. Eppure quanto a trovare critiche e scuse sono
bravissimi.
Anche l'indotto sarà minimo perchè le dimensioni
dell'opera richiederà industrie di grosse dimensioni, non
start-up, e le materie prime sono in mano a grosse ditte ormai
ammanicate indissolubilmente con il potere. L'eventuale creazione e durata di vita di
laboratori ed industrie locali sarebbero comunque determinate dai tempi
di costruzione e destinate ad essere disfatte dopo la fine dei lavori
ed l'aver incassato gli incentivi pubblici.
Una nota divertente: in passato la categoria dei trasportatori aveva
dichiarato l'inutilità ma anche il danno derivato per loro dal
fatto che il ponte avrebbe allungato i tempi ivece di ridurli, a causa
del necessario allungamento del percorso.
Nota: il fatto di non aver citato la parola mafia, non significa
affatto che non possa essere implicata. Del resto come sistema mafioso
non esiste soloa la Mafia, la Sacra corona unita, la 'ndrangheta, ma
anche quella costituita dai legami tra potere politico ed economico
molto più difficile da individuare e sradicare che, nelle poche
volte che viene scoperta (a livello di stracci, naturalmente), viene
chiamata semplicemente corruzione.
30/07/2016
Riporto con un copia/incolla quanto
pubblicato su 'Cacao online - il giornale delle buone notizie' di
Jacopo Fo. Chi ha letto i miei pensierini sa che non sono molto tenero
con sacerdoti e religioni, ma come si fa a non essere d'accordo al 100%
con questo parroco. Anch'io non voglio fare confusione ma dire
che queste cose la chiesa cattolica avrebbe dovuto dirle già da
2000 anni fa e non uccidere tanti innocenti, dal concilio di Nicea alle
crociate alla persecuzione dei protestanti fino a pochi decenni fa
quando non era possibile fare niente che fosse in contrasto con la
morale cattolica. Molti non se lo ricordano o non lo sanno per la
giovane età. Ma dò atto che ci sono sacerdoti come questo
ed oggi un papa un po' diverso dagli altri che stanno dicendo delle
cose giuste e voglio distinguere la loro umanità dalla chiesa
del passato.
Non facciamo confusione
Un
parroco abruzzese scrive nel suo blog: “Non succederà, ma se dovesse
accadere di restare ammazzato da chicchessia, per favore, vi prego, non
uccidetemi una seconda volta. Se dovessi essere sgozzato o decapitato o
sventrato da un delirante di 'Allah Akbar!', vi prego, per favore, non
uccidetemi due volte: non confondete l’Isis con l’Islam.
E se il mio uccisore dovesse essere un nero o un emigrato, vi prego, per
favore, davanti alla mia bara non uccidete anche la mia memoria: non
confondete il delinquente con l’emigrante.
Al mio funerale non voglio i maestri dell’imbroglio, i fabbricatori
d’odio, coloro che investono sulle paure e coloro che fanno carriera
sulle disgrazie altrui. Morirei una seconda volta. E questa volta per
davvero!
P.S. Dimenticavo. Dovessi morire per mano di un qualsiasi assassino
vorrei il silenzio stampa. In fondo, a morire sarei solo io. Non voglio
prestarmi, nemmeno da morto, a questo gioco osceno che va in onda
quotidianamente a reti unificate: quello di far credere che il nostro
nemico sia l’Islam e non il terrorismo quotidiano e permanente di una
finanza che affama, di un mercato che desertifica e di una politica
nullafacente. E le cui vittime sono milioni e milioni, non esclusi gli
stessi terroristi”.
(Fonte: Comune-info)
27/06/2016
Tra
tanti commenti, perchè non aggiungere anche il mio? Ma
voglio solo sottolineare alcuni punti. Aldilà del fatto che
ritengo l'uscita catastrofica per l'Inghilterra ma non per l'Europa,
però può avere comunque degli aspetti positivi:
l'Europa potrà avere uno stimolo a ripensare
su sè stessa e le ragioni della sua esistenza, che non
sono solo ecnomiche ma di solidarietà pace e collaborazione di
popoli verso un universo prospero e senza guerra che permetta una
vita migliore a tutti.
Per l'Inghilterra forse sarà il momento storico giusto
per abbandonare il suo, oggi assolutamente ingiustificato, sentimento
di superiorità verso le altre nazioni. Bisogna che
si accorga che non può più cantare 'Rule Britannia'. Ora
la Gran bretagna è una piccola nazione come tante altre. I soi
ex-dominions Canada, Australia Nuova zelanda ecc. hanno ognuna
intrapreso la loro strada indipendente completamente dalla patria di
sua Maestà.
Non solo, ma sono estremamente interessanti le inaspettate
conseguenze del Brexit, cioè le posizioni di Londra, della
Irlanda del nord e soprattutto della Scozia che ha chiesto colloqui e
trattative con l'Unione europea, il ché fà presuppore una
possibile e probabile separazione dall'Inghilterra. Mentre per la
città di Londra questo non è pensabile, anche se
improbabile però potrebbe esserci na possibilità
anche per l'Irlanda del nord, dove esiste una situazione
esplosiva sotto l' apparente calma.
Comunque anche la sola separazione degli scozzesi, che non sono
e non si sono sentiti mai inglesi, renderebbe la Gran Bretagna
una Piccola Bretagna e il Regno Unito (UK) un Regno Disunito
(DK) abbassando ulteriormente l'importanza della Gran Bretagna a
livello mondiale. Brutta esperienza ma salutare per il sentimento di
cui sopra e davvero bel risultato per chi, con il Brexit,
sognnava e si illudeva di far ritornare l'Inghilterra agli
antichi fasti dei tempi della regina Vittoria!
Ma la situazione è ancora tutta in essere, con il
governo che non sembra aver molta voglia di proclamare la separazione
ufficiale, pentiti che piangono sul web, altri che chiedono una
controprova con un secondo referendum e i fautori della della
separazione che ora tacciono. Ne vedremo delle belle. Very funny, boys!
19/04/16
"
Combatterò tutta la vitale tue idee, ma
combatterò tutta la vita perchè tu possa esprimerle."
diceva un grande democratico più di 200 anni fa. Ma il
sedicente Partito Democratico(?) questo non lo sa. E quindi il suo
Profeta ha usato un modo vigliacco e mafioso, quello di impedire di
esprimersi a tanti italiani puntanto tutto ed invitando i
cittadini a comportarsi da picciottii obbedienti. (credere,
obbedire, combattere!)e lasciare al loro Illuminato Duce pro tempore, e
solo a lui, la capacità di conoscere la vera e Divina
Verità
Mafioso perchè tale è
chi impedisce agli altri di parlare e vigliacco, perchè è
estremamente più facile annullare la possibiliità di una
scelta democratica (già partendo da almeno un 30 % sicuri che
comunque non va mai a votare ne bastano solo un 20% per impedire il
referendum contro il 50% di votanti per vincere o perdere) che
affrontare una possibile sconfitta. Naturalmente la
maggioranza degli italiani (cioè medi o mediocri che è un
sinonimo), come loro costume, hanno rinunciato al loro diritto e alla
propria dignità, come richiesto loro dal loro omologo
rappresentante.
Questo è il metodo di tutti quei mediocri che hanno la
pretesa di essere grandi politici, ma come tali hanno la
paura che si veda la loro mediocrità, convinti che
mettere a tacere le critiche li salvi. La Storia tiene questa
gente in vista per un po', poi li butta nel cestino della spazzatura,
come ha già fatto per tanti altri. come ad esempio il
Decavalierato di cui il Nostro è emulo e immagine speculare.
Magari date un'occhiata qui, tanto per rafforzare i vostrui convincimenti.
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20/04/16
Ogni tanto c'è qualcuno che riscopre l'acqua calda. Leggete l'articolo dell'ANSA di questo link:
http://www.ansa.it/canale_terraegusto/notizie/cibo_e_salute/2016/04/19/fao-legumi-ideali-per-dieta-tanto-ferro-e-niente-glutine_04a160be-7569-45db-85ca-0dcba6d069cd.html
Qui si riporta una dichiarazione della FAO che afferma tra
l'altro che i legumi riducono la necessità di concimi nelle
coltivazioni. Non solo questo era nei miei libri di scuola più
di mezzo secolo fa come esempo di simbiosi tra un tipo di microrganismo
(in grado di fissare l'azoto dell'aria in prodotti composti che poi
rimanevano alla loro morte nel terreno, utilizzabili da altre piante) e
le leguminose che li ospitavano nelle loro radici.
Ma addirittura l'alternanza tra cereali (riso, grano, miglio ecc.),
grossi consumatori di azoto, e le leguminose (fagioli,
fave,piselli, lenticchie ecc.) che per l'appunto arricchiscono il
terreno è praticata da più di duemila anni, scoperta
dagli antichi romani. Anzi si pensa che l'accettazione dell'imperio
dei romani da parte di altri popoli fosse dovuta proprio al fatto che
essi portavano questa tecnologia agli altri sconosciuta che migliorava
decisamente la qualità della vita dei popoli sottomessi.
Inoltre la dichiarazione della FAO contiene un elogio delle
qualità alimentari delle leguminose. Anche questo i vegetariani
lo sanno da decenni. Non c'è piatto che eguagli uno di pasta e
fagioli o di una leguminosa + un cereale. Leggete qui la pagina Sii vegan
(10/12/2015)
'Una legge statistico matemtica vuole i rappresentanti siano
della stessa classe dei rappresentati. Poichè è la
maggioranza, costituita dai cittadini medi, che elegge un
presidente questo deve essere quindi un rappresentante dei cittadini
medi, cioè mediocri che è un sinonimo. In certi casi
può accadere entro certi limiti e per ragioni eccezionali, che
succeda diversamente. L'importante che la media dei presidenti
corrisponda alla media degli elettori, Ora sicuramente Obama
uno è dei migliori presidenti, direi addirittura il
migliore, che abbiano avuto gli Stati Uniti, il chè porta
fuori dalla media. E' quindi logico ora dal punto di vista della
statistca che ce ne sia un altro idiota per riequilibrala. Ecco
perchè prevedo e temo la vincita di Trump.
14/11/15
'Non ti chiedere per chi suona la campana. Essa suona per te' (John Donne)
127 morti sono tanti e aggiungo anche i 6 attentatori, anche loro
uccisi dalla stessa stupidità e sete di potere che li ha
armati e ucciso gli altri. Morti inutili come tutte quelli
di conseguenza delle guerre, tutte, non importa quali, sono tutte per
la stesse ragioni, nessuna esclusa. Finchè non avremo il
coraggio di affermarlo avremo sempre questi risultati,
perchè anche questa è una guera in corso,
indipendentemente da come si sviluppa. Terroristi sono tutti coloro che
usano armi, sia sganciando bombe seduti tranqullamente in poltrona ,
sia coloro che uccidono con la scimitarra o l'esplosivo. E
le ragioni di questa guerra in particolare non vengono solo
da tempi recenti, come Guantanamo o le guerre del Golfo, ma dai
secoli passati, con le crociate o la dominazione franco-inglses
molto più recente,
Nonostante la simpatia che si può avere verso papa Francesco,
bisogna ricordare e dire forte, anche a lui, che la chiesa cattolica ha
fatto ben di peggio dell ISIS nel passato e non ha ancora fatto ammenda
e dichiarato il 'mea culpa'. Voglio solo ricordare qui uno degli
eccidi maggiori della storia, inferiore solo,credo, a quello di Shangai
fatto dai giapponesi,cioè la 'Notte di San Bartolomeo' quando in
una notte sono stati trucidati più di 30000 ugonotti, rei solo
di qualche piccola differenza di opinione su questioni teologiche e di
come avrebbe dovuto essere la counità cristiana.
Questo, solo per citare il più, grosso, senza citare gli altri,
più piccoli o puiù grandi, in cui la gente veniva passata
a fil di spada, decapitata o cotta afuoco vivo, o al minimo tenuta agli
arrest domiciliari per il resto della vita come Galileo Galilei
che aveva solo affermato che la Terra 'eppur si muove',
spesso mascherando con argomenti filosofici gli interessi materiali
economici e di potere le vere ragioni reali Dopo 400 anni
la chiesa non ha ancora riabilitato Galileo, neache papa Francesco!
'Chi semina vento raccoglie tenpesta' dice un vecchio proverbio,
piangiamo per i morti di qualunque religione paese colore opinione essi
siano, ma non stupiamoci perchè questti fatti succedono, La
colpa è nostra che accettiamo ancora l'opinione che chi uccide
sia un eroe, mentre è solo un vigliacco e lo dimostra
usando armi e modi contro cui siamo disarmati e non abbiamo
possibilità di salvezza. Lo ripeto, i colpevoli sono
coloro che accettano questo e non si muovono anche di un
millimetro per cambiare. E cambiare è perfettamente
possibile. Basterebbe che ognuno al mondo desse un ora del proprio
tempo a questo scopo, edo è ben poco rispetto al tempo che
sprechiamo, ed avremmo 7 miliardi e mezzo di ore a disposizione! Non
c'è nessun cambiamento o rivoluzione che abbia richiesto di
più.
Un evento epocale!
28/10/15
L'OMS , l'Organizzazione Mondiale della Sanità l'ha fatta
grossa! ha pubblicato un rapporto in cui dice ' la carne
manipolata industrialmente è cancerogena, come le sigarette ed
il benzene'. Tout court, senza se e senza ma.
Intendiamoci niente di particolarmente nuovo od inaspettato, queste
cose si sanno e si dicono da decenni negli ambienti vegetariani, ma si
sà questi sono di parte e chissà quali interessi ci
sono sotto ?
Ma dall'OMS è veramente grave ed, intendiamoci, anche per la
carne non trattata non è andata giù tanto dolce, giusto
un filo di dubbio così per non essere completamente drastica.
Ora mi vengono spontanee delle domande: i governi si adegueranno
per proteggere la salute della popolazione, come per le
sigarette, ad esempio imponendo sul SanDaniele Doc la scritta 'il
Prosciutto uccide!' o faranno finta di niente non volendo perdere
la notevole quantità di denaro derivante dagli insaccati e
dagli altri cibi a base di carne, seppur cancerogeni e che ci
sarà chi pagherà con la propria morte.
Uhm, prevederei questa seconda ipotesi. D'altra parte se così
non fosse, avrebbero già affrontato il problema delle emissioni
del traffico, prima di quelle di fumo passivo in aria aperta!
Però quante cose si deve far finta di affrontare perchè
tutto rimanga come prima! D'altra parte a chi interessa che
cambino? A parte qualche sparuto ecologista, che chissà poi
perchè e che cosa c'è sotto.
(3/9/15)
E' arrivata l'ora X?
Sull'immigrazione, a guardare la situazione attuale, dal caos
in Europa sembrerebbe proprio di sì.
Vediamo di fare il punto:
Al consolidato flusso migratorio dall'Africa verso
l'Italia (fortemente in aumento) e quindi in parte verso il
centro Europa, è aumentato notevolmente quallo dai paesi in
guerra mediorientali, Siria e Afghanistan in particolare sempre verso
il centro Europa e l'UK attraverso Grecia, Romania, Moldavia, Serbia,
Repubblica Ceca, Ungheria.
Il commento: ci sono almeno quattro ragioni principali
Delinquenza organizzata:
sia a livello di paese di destinazione (vedi mafia romana) sia di
quello di origine c'è chi lucra sulla
immigrazione. Quali rimedi potrebbero esserci? Innanzitutto
disincentivare gli scafisti. Finchè questi possono
incassare anche decine o centinaia di mgliaia di euro a viaggio saranno
ben disposti a fare il loro lavoro.
Se il risultato non valesse il rischio smetterebbero. Se si
obbligasse gli immigrati a rivelare chi sono tra loro (separatamente uno
dall'altro e in segreto perchè non siano ricattabili), pena il rimpatrio immediao e obbligato, e la
pena fosse quella di strage il
rischio sarebbe davvero un deterrente, soprattutto se associato ad una
pubblicità in patria della condanna per direttissima,
che potrebbe scoraggiare chi pensa ora di farla franca. Questo
richiederebbe anche però la collaborazione del governo del
paese di partenza. Cosa questa spesso non facile,
perchè a volte i migranti, come ad esempio sotto
la Libia di Gheddafi, sono molto comodi come schiavi. (Una idea che
qualcheduno ha prospettato anche in Italia. La cosa
più sorprendente è che l'unica voce importatante
che si sia levata contro è quella di Salvini!) . Inoltre
sarebbe opportuno che i paesi di destinazione, accettata la
inevitabilità di una migrazione ormai prorompente, creassero
un canale legale a costo minimo per il trasferimento dei
migranti, cioè in navi grandi attrezzate con
servizi, anche medici, in cui non ci possano essere morti.
Con un pagamento di un biglietto equo che copra solo le spese.
Questo lascierebbe in tasca ai migranti il denaro che oggi va
in tasca agli scafisti e che darebbe loro, invece, maggiori chance per
iniziare nei migliori dei modi la nuova vita nel paese di arrivo.
Guerra
Un bambino siriano ha affermato, come riportato dall'ANSA (http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2015/09/02/ragazzino-sirianofermate-guerra-non-verremmo-in-ue_8e8aa60b-0441-45fd-9a17-157c30f55b07.html)
:
"Fermate
la guerra in Siria, per favore. Fermatela adesso e noi non verremo in
Europa".
Che questo lo abbia capito un bambino e non chi dovrebbe capirlo almeno
perchè indispensabile al proprio lavoro, cioè i
politici, è veramente grave.
Solo gli stupidi e le industrie belliche credono che la guerra serva a
qualcosa. Per quest'ultime certamente l'interesse c'è, per gli
altri non c'è, ma sono tanto stupidi da non capirlo e non capire
che farsi uccidere per qualcosa che non esiste è proprio da
idioti. Ma chi voerrà farglielo capire? Per molti gli idioti
sono utili come suicidi per aumentare il proprio potere perchè
questi non sono mica così scemi da suicidarsi (avete mai sentito
di un iman o di un capo spirituale fare un attentato suicida?).
Certamente ci sono situazioni che divenntano insostenibili, e le armi
sembrano un mezzo per uscirne, mi riferisco in particolare alla Siria,
ma raramente danno un riultato positivo de fronte agli altri negativi.
Ma una volta iniziata, una guerra deve essere portata a
compimento, ma i ribelli non ne avevano la forza. Forse si aspettavano
un aiuto ed un intervento, come in Iraq, da parte dell'Europa e degli
USA ma sono stati degli illusi, loro non hanno il petrolio dell'Iraq!.
Così la loro rivoluzione si è incancrenita in una guerra
lunga e senza speranze. Sicuramente molti dei ribelli sono
pssati, delusi, all'ISIS. Inoltre c'è Putin contrario. E'
normale. I dittatorelli non vedono di buon occhio che un popolo si
liberi del suo ducetto.
Ricchezza e povertà
Il vuoto è destinato a riempirsi a spese del pieno che si
svuoterà fino alla media. Così è stato per le
migrazioni, dove le persone si spostavano dai territori più
poveri per avere finalmente una maggiore ricchezza e facilità di
vita. Così hanno fatto i "barbari", cioè i migranti di
allora, verso l'impero romano, che era veramente ricco.
La logica possibilità sarebbe trasferire una parte della
produzione dai nostri paesi verso quelli più poveri in modo da
creare lavoro e ricchezza là, riducendo di conseguenza la
nostra. Ma chi ha l'interesse a farlo? Sarebbe interessante fare
un'indagine statistica su quanti risponderebbero sì ad una
domanda come questa: " saresti disposto a rinunciare all'ultimo modello
di i-phone per permettere ad un migrante di avere un posto di lavoro
nel suo paese?". Certo qualcuno più intelligente risponderebbe di
sì, ma quanti sarebbero i no?
Inerzia intellettiva
L'impressione che si ha della situazione è di caos
completo e di incapacità di vedere la realtà e dare
risposte valide.
Vediamone alcune. l'Ungheria costruisce muri di filo spinato ed
elettrificato mentre la repubblica Ceca marchia i migranti come buoi.
A quando la scritta 'Arbeit macht frei" ?
Solo la comunità ebraica di Roma ha alzato la voce su questo.
La Francia, la Germania e l'Italia sembrerebbero le uniche nazioni con un atteggiamento (a parole) di attenzione positivo.
L'Inghilterra, che in passato ha usufruito più di tutti di
una migrazione che ha portato loro notevoli risorse umane, la preferita
dagli europei, italiani in particolare, vuole ammettere solo persone
con già un lavoro, ma se l'hanno già
perchè dovrebbero emigrare ed un lavoro là lo trovi
solo se sei sul posto.
La Svizzera non vuole migranti neanche dai paesi vicini (solo i
frontalieri sono accettati, pur senza entusiasmo) figurati se possono
accettarli da paesi lontani. Che poi potrebbero alterare la loro
specificità svizzera (ma qual'è?).
Il Canada rifiuta anche i bambini profughi siriani: ANSA (http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/europa/2015/09/03/bimbo-morto-zia-canada-voleva-adottarlo_b41cc7a1-4940-4178-a6ce-b33ed66b57f7.html)
I paesi nordici tacciono. Peccato perchè a parole sono quelli più umanitari.
Gli USA sono contenti di essere lontani così possono
essere liberi da questi problemi. Eppure un po' di centinaia
di migliaia di migranti forse sarebbero utili a far loro vedere i
risultati di decenni della loro politica e della loro leadership
sul mondo.
Conclusioni:
Di sicuro c'è che la pressione migratoria continuerà ad aumentare
(qualcuno prevede 160.000 per l'anno in corso, cioè grosso modo
un 4 per 1000, in fondo circa la cifra destinata a organizzazioni
caritatevoli sulla denuncia dei redditi) e forse è sul
punto di scoppiare con tutte le conseguenze volute, meditate o
inpreviste non avrà più importanza, blande o
catastrofiche è ancora tutto da vedere e sperimentare. Le
soluzioni ci sarebbero, ma non illudetevi, non verranno prese in tempo.
Consolatevi: la vita è breve, e dopo niente vi potrà
più toccare. Le soffernze saranno quindi solo per poco. Amen.
(6/7/15)
Bene, la Merkel ha ottenuto il primo risultaio di ciò che vuole.
Il secondo, l'uscita della Grecia dall'Unione europea arriverà a
breve.
SE per caso invece non era questo il suo proposito allora dovrebbe
accettarne le conseguenze ed andare a afare un altro mestiere, ce ne
sono tantio altri che potrebbe andare a fare con ottimi risultati.
La cosa più notevole del referendum greco non è tanto la
vincita dei no, quanto la percentuale, oltre il 61%.
Le previsioni poco prima della votazione dvano uun incerto testa a
testa di pochi punti, il 61% percento invece è una cifra
notevole. Perchè è successo questo? Molto
probabilmente per l'atteggiamento e le parole dure della Merkel che non
potevano che esasperare e fare arrabbiare i Greci.
Anche ora dopo iol risultato non ha capito assolutamente niente e
contrinua nel suo atteggiamento di superiorità e di chiusura e a
poco a poco costringerà i greci alla decisine estrema.
Finchè c'è ancora un po' di tempo ditele che non è
il fuerer e la padrona dell'Europa. Prima che, al contrario di quanto
vorrebbero credere i fiduciosi, capiti anche in Italia, in Spagna ecc.
E così sia! Chi se ne frega ormai giustamente dell'Europa, di questa accozzaglia di stati dominati dalle banche?
P.S. Pur se in genere non sono molto contento di trovarmi poi d'accordo
con gente con cui non ho altro da spartitre, però ora sono
comunque contento che anche Prodi (Ansa: Prodi, o nuova Ue o mille altre Atene))) abbia capito e affermi le cose che ho detto sull'Europa.
(21/6/15)
A.A.A. Italiani cercansi.
Bene, è ufficiale, l'indice demografico in Italia è
negativo. L'Istat lo ha affermsto nel suo rapporto sulla popolaziome.
L'immigrazione non basta neanche a compensare le morti che avvengono
e la popolazione si sta riducendo. L'Italia è ora ad
un bivio per quanto riguarda la sua politica verso gli immigranti,
quello che deciderà oggi determinerà le condizioni
di vita e la sopravvivenza della cultura italiana dai prossimi
anni in poi.
Dai dati Istat si desumono due cose.
1) La necesità di migranti è destinata ad
aumentare perchè aumenterà l'età media della
popolazione quindi non solo la richiesta dei servizi sanitari e le/i
badanti ma anche e sprattutto la necessità di forza lavoro
giovane per rimpiazzare quella vecchia che andrà in pensione,
dapprima in particolare nei lavori manuali e nei servizi poi
anche nell'impreenditoria commerciale e quindi in tutti gli altri, come
comincia ad essere visibile già oggi.
2) la percentuale di Italiani sarà sempre minore fino a diiventare
una minoranza. A questo punto, volenti o nolenti questi, il potere
passerà in mano dei migranti (ormai ex-) o perchè diventati nuovi
cittadini italiani o, dopo anni di lotte e turboleenze sociali, con la forza se questo non sarà possibile.
Quindi se prevarrà una politica di rifiuto nei loro confronti, che sembra essere sempre più invocata:
1) sarà sempre più difficile avere dei migranti in
gamba quando questo diverrà impellente per quanto sopra. Quelli
migliori sceglieranno paesi con la fama di essere più
ospitali (un paese che gli ha fortemente respinti non può diventare un
paese improvvisamente accogliente) e qui verrà la feccia
con minori possibilità di scelta che qui sarebbero poi
più tollerati per necessità.
2) I migranti saranno spinti nei loro ghetti culturali a seconda dei
loro paesi d'origine di cui manteranno usi e costumi almeno come
simbolo della loro unità nei confronti di un'altra cultura, la nostra,
ostile per odio e stupidità. Una volta preso il potere essi
imporranno la loro culrtura, anche agli italiani d.o.c., distruggendo quella che sentiranno come
nemica. Una idea dovrebbe darla quanto succede nei paesi dove l'ISIS ha preso il potere.
Quindi per buona pace dei leghisti quella cultura 'lumbard' che essi
vorrebbero far diventare dominante nelle loro zone verrà
schiacciata e distrutta assieme a quella italiana. Proprio l'opposto di
quello che desiderebbero!
Se, come sarebbe bene, si adotterà una politica di accoglienza
secondo il principio che chi risiede studia lavora e contribuisce
all'economia e a una giusta società in Italia è italiano, favorendo ed esaltando il loro desiderio di sentirsi parte del territorio e della cultura in cui vivono (come analoganmente avviene da sempre negli Stati Uniti) ci ritroveremmo
persone più 'italiane' degli italiani stessi, interessate e
custodi del nostro patrimonio culturale, poichè sentito anche come loro, anche se questo richiederebbe
qualche naturale contaminazione, oltre avere una società
più tranquilla e prospera con minor livello di delinquenza. E
sicuramente ci sarebbe una parte di loro pronta ad imparare anche
il dialetto locale, come posso testimoniare.
Dal chè si deduce poi, incidentalmente e sembra quasi un assurdo ma non lo è, che la Lega e chi la
pensa più o meno come loro, dovrebbe proprio fare una scelta
inversa a quella attuale per ottenere i risultati voluti!
Ripeto, questa scelta deve essere fatta già da ora, un rinvio
sarebbe inevitabilmente di fatto equivalente alla prima. Questa
per forza di cose preclude l'altra, non ci potranno essere vie
intermedie, al mssimo tempi più o meno lunghi (un qualche decennio comunque) ma il risultato
alla fine sarà lo stesso.
Si lo so che questo suona come un discorso da Cassandra, che quindi non
sarà creduto. Ma anche Cassandra alla fine è stata
creduta. Un po' tardi, un po' troppo tardi, quando non c'era ormai più
niente da fare, con la spada greca ormai infilata nella propria pancia.
2/05/15)
Papa Francesco ha detto 'Non smettete di studiare "I promessi sposi" a scuola'.
Su questo dissento, Tra i libri studiati a scuola, "I promessi
sposi" non mi sono mai sembrati granchè, soprattutto a confronto
del "Decamerone" (edizione integgrale, please) e de "I Malavoglia",
secondo me i più bei libri scritti in italiano.
La trama: Renzo è fidanzato a Lucia, ma don Rodrigo si è
invaghito di lei e la fa rapire con l'aiuto dell'Innominato (una specie
di padrrino mafioso ante litteram). Il Padreterno non è
d'accordo e manda la paste nera che uccide milioni di persone,
cosiccè don Rodrigo ci rimette le penne anche lui e l'Innominato
viene convertito dal cardinale Borromeo libera Lucia che
finalmente puo ricongiungersi e sposar l'amato Renzo.
Se uno ci pensa un momento, il Padreterno, come al solito per i
cristiani, ci fa la figura dell'incapace. Come, per liberare Lucia,
fà fuori tanta gente la maggior parte innocenti?
Non
era sufficiente che dicesse a don Rodrigo 'A t'vegna un cancher', detto
in bolognese avrebbe avuto sicuramente il massimo dell'efficacia.
Oppure anche qualcosa di più veloce come un ictus, un infarto o
uno scontro di testa con un carro pieno di massi di travertino. Va bene
la Provvidenza, ma non esagestiamo, troppo grazia s.Antonio. Va bene
che Lucia era giovane timorata ed illbimata, ma un matrimnio di
fontre a milioni di morti mi sembra mi troppo. Poteva anche
fare che rimasse zitella se il costo umano avesse dovuto
essere questo per farla maritare,
(8/5/15)
No! No, no questo non me lo sarei mai aspettato, di trovarmi d'accordo con Salvini!
Ha detto :''Non ho parole. Alfano da scafista a schiavista...'',
come riporta l'ANSA. Che lo dica uno dei maggiori esponenti degli
antiimmigrazione è indicativo di una confusione mentale da parte
degli esponenti del governo che è ormai oltre ogni limite umano.
E se non mi trova ompletamente d'accordo nella seconda parte della affermazione: ''Alfano sarebbe pagato per impedire che sbarchino, non per sfruttarli!'', però ritengo che di ragioni ne abbia.
Non
ritengo che il compito di Alfano sia quello di impedire lo sbarco (che
si fa, li si lascia morire di inedia?) ma semmai creare le condizioni
perchè non ci
sia necesssità della loro immigrazione.
Un governo intelligente dovrebbe cercare di creare là, in quei
paesi dove la fame e le condizioni di sicurezza spingono le persone ad
emigrare in altri paesi dove queste condizioni esistono,
opportunità per cambiare la loro vita.
Certamente il solo governo italiano non sarà in grado di farlo
completamente, ci vorrà l'intervento di tutti gli stati ricchi,
ma potrebbe cominciare a dare l'esempio.
Se fatti come si deve questi interventi non solo ridurrebbero la
pressione dell'immigrazione, ma porterebbero anche dei vantaggi
sul piano economico.
Facciamo solo un esempio:
Perchè non fare come la Cina? Il boom cinese è
interamente figlio di un semplice fatto (mi ricordo benissimo quando 25
annui fa Radio Cina Internazionale parlava della zona sperimentale di
ShenZhen, la loro 'finestra sul mondo' oggi il magior centro
industriale del paese): lo stato cinese non aveva capitali per creare
industrie nè il know-how necessario, però poteva offrire
spazio, un mercato a basso costo, manodopera e condizioni fiscali
favorevoli; si poneva quindi come partner ad aziende private estere per
joint-venture (49% allo stato cinese e 51%, cioè il controllo,
al partner privato). Così sono cominciate le maggiori industrie
cinesi ed una volta avviato e consolidato questo tipo di processo
si è creato anche l'humus favorevole alla nascita di tantissime
industrie direttamente private con un nuovo immenso mercato sempre
più in grado di assorbire una produzione in costante aumento. In
25 anni in questo modo la Cina è diventato uno dei colossi
industriali mondiali.
Bene, questo metodo è applicabile anche in tanti altri paesi.
Per l'Europa potrebe essere l'occasione per rendersi indipendente dalla
produzione cinese e produrre oggi a costi ancora più bassi in
paesi più vicini, i quali diventerebbero a loro volta un
nuovo mercato da poter rifornire.
Esempio nell'esempio: perchè acquistare pannelli solari in Cina
quando potremmo produrli noi ad esempio in Nord Africa. Una volta
prodotti potremmo venderli a noi e a loro. Investire in una fabbrica
là forse costerebbe meno che uno sbarco (tenendo conto di tutto
quello che implica e necessita in seguito) qua, o no?
Per capire queste cose non è necessario un Q.I,. da genii.
Alfano, se non arrivi a capirlo perchè non vai a fare un altro
mestiere dove potrai eseere di maggiore utilità rispetto al tuo
lavoro attuale, come ad esempio a raddrizzare banane*?
* Nota: senza volontà di offesa, chi riuscisse a
trovare un sistema per farlo potrebbe creare una industria solida
proprio nei paesi africani e dell'america latina perchè farebbe
risparmiare un sacco di spazio per il trasporto ed immagazinammento
delle stesse.
(11/4/15)
L'ANSA riporta la notizia che Mario Ferri detto il 'Falco'
è penetrato, dopo l'eccidio del ribunale di Milano, in
quello di Pescara con una pistola a salve scorrazzando poi
impunemente da un ufficio all'altro, per dimostrare quanto inefficaci o
ignorati fossero i mezzi di controllo e di sicurezza in edifici
pubblici critici e sensibili come i tribunali. Naturalmente
è stato denunciato per procurato allarme. Proprio in
affinità a quella storiella in cui un soldato, per aver
affermato che il suo generale era un idiota, fu condannato per aver
rivelato un segreto militare.
E' giusto. Come si permette uno, facendo conoscere cose custodite
come segreti, di cercare di costringere tutti gli altri a fare quelle
cose a cui sono chiamati (e pagati) a fare? Beh, se muore poi
qualcuno è colpa sua: perchè se ne stava lì,
magari pure a fare il proprio lavoro, invece di andare a fare shopping
come fanno tanti dipendenti della pubblica amministrazione?
i
(30/3/2015)
Premetto che non sono mai stato marxista, quindi ciò che segue riguarda la persona non le sue idee.
Pietro Ingrao ha compiuto 100 anni. Altri cento di questi giorni!
Ingrao è un rappresentante di quelle persone che senza
abiurare le proprie idee sanno o hanno saputo riconoscere pubblicamente
i propri errori, segno di una onestà intellettuale che pochi
sanno o vogliono avere. Così come nel recente passato è
stato, nel campo avverso, Indro Montanelli. Persone che meritano il
nostro rispetto pure non condividendone le idee. Uomini
senpre più pochi nel marasma della maggioranza dei
quaraquaquà oggi sempre più visibili e invadenti nella
classe politica italiana (che d'altra parte è l'immagine fedele
dei suoi rappresentati).
(23/3/15)
Sul sito ANSA ho letto una notizia che mi ha sconvolto: due madri
si sono prese a botte e sono finite una contro l'altra in
tribunale perchè una ha detto all'altra: 'tuo figlio
è gay, gioca con le bambine'. Mi ha sconvolto perchè
anch' io quando ero bambino giocavo con le bambine. Sono forse gay
anch'io?
Quello che mi ha sconcertato è stato non tanto il
fatto eventualmente di esserlo, ognuno è e deve essere
come è, ma il fatto di non saperlo. Se è così,
evidentemente ho sbagliato e ho perso tempo inutilmente tutta la vita ad
essere interessato alle donne invece che agli uomini come
avrei dovuto come gay. Mi ricordo ancora quando ero alle
elementari (era una scuola a tempo pieno e a classi miste quando ancora
in tutte le altre i maschietti erano separati dalle femminuccie) di una
biondina con cui giocavo nei momenti di ricreazione, che erano
all'aperto, il più possibile. Allora i
maschietti normalmente giocavano alla guerra, magari
sulla falsariga di qualche film americano, cosa che a me non
piaceva tanto, mentre le femminuccie giocavano con i sassolini (che tra
l'altro era un gioco di abilità) , o saltellando di casella in
casella segnata col gesso sulla terra.
Giustamente
era disdicevole che un maschietto partecipasse a dei giochi femminili,
ma quale altra possibilità avevo altrimenti per stare vicino
alla mia bella?
Purtroppo non è prevista una pena per i troppo idioti,
altrimenti le due madri se la sarebbero meritata completamente.
Poi ci lamentiamo del sovraccarico di lavoro per gli operatori della giustizia!
(2/3/15)
La Francia ha chiesto al Belgio di non emettere la moneta celebrativa
da 2 euro che ricorda i duecento anni dalla battaglia di Waterloo.
I francesi si sentono ancora feriti per aver perso una guerra che per
fortuna ha chiuso la carriera fino ad allora trionfante di un capo
killer genocida. Solo la battaglia ha fatto più di 50000 morti!
Ultima di una campagna che ha inutilmente insanguinato l'Europa.
Cosa è rimasto di allora? Niente come niente aveva
cambiato: a regnanti assassini aveva sostituito altri regnanti
assassini, per la popolazione era rimasto il latifondo le
servitù coatte la povertà e le vessazioni dei
nuovi governi uguali a quelle sdei precedenti. La libertè
fraternité. ègalité valeva solo per i ricchi
borghesi. Alla maggioranza della popolazione cosa gliene fregava di chi
regnasse?
Infatti il dopo Waterloo è stato un semplice ripristino senza
colpo ferire. La vecchia classe nobile è tranquillamente tornata
a casa è ha ripreaso semplicemente le antiche abitudini.
E allora che cosa piangono i francesi? La 'grandeur' sfumata? Un mancato ulteriore genocidio nelle altre nazioni europee?
Che Napoleone e tutti i suoi simili di allora e di oggi siano
maledetti per sempre! E sia finalmente vituperato dalle future
generazioni chi come loro promette la superiorità di un popolo
su un altro o una nazione sulle altre. Sarebbe un sogno magnifico! Ma
questo richiederebe più intelligenza di quella a
disposizione delle generazioni passate e contemporanee, cosa
difficilmente probabile.
(9/3/15)
L'8 marzo il presidente della repubblica ha affermato: "senza donne l'Italia sarebbe più povera e ingiusta "!
Via, signor Presidente, lasci stare la stupida retorica e cerchi di dire cose più intelligenti.
Perchè senza le donne l'Italia sarebbe deserta!
(5/3/15)
La Francia e il Lussenburgo avevano portato l'IVA dei libri elettronici
pari a quella dei cartacei, ma la Corte Europea ha bocciato la
cosa affermando che solo al supporto poteva essere applicata quella
aliquota, e dato che gli e-book vengono venduti senza il supporto
(cioè il computer. N.D.A.) la aliquota ribassata non era
applicabile.
Questo fatto merita più di un commento.
Primo. Dimostra che anche tra i funzionari europei (come tra quelli
casalinghi) ci sono non solo persone intelligenti (come sarebbe
preferibile) ma anche idioti.
Due. Che, a parte Francia e Lussenburgo. negli altri paesi la cultura
non non è valutata molto, perchè chiaramente la
Corte si è attenuta al dettato delle leggi comunitarie che sono
state approvate dai rappresentanti di tutti i paesi della
comunità.
Evidentemente questi non hanno dimestichezza con i libri e ben chiaro a
cosa servano, se la discriminazione sta sul supporto e non nell'uso.
Cioè per loro è più importante la carta del
resto!
Tre. Sembrerebbe quindi che siano anche ciechi. Non
tanto dal punto di vista della funzionalità oculare, ma di saper
vedere al di là del proprio naso. Dopo tanti discorsi
fatti sul risparmio delle risorse naturali, su la necessità di
ridurre i rifiuti, sul risparmio energetico e sul passaggio al
digitale, molti dei quali fatti sicuramente anche da questi personaggi,
magari con grande enfasi e autoesaltazione, fanno in modo da annullare
ogni avanzamento in proposito.
E' chiaro che se un libro cartaceo costa meno o poco più di uno
elettronico, data anche la diffidenza e la poca esperienza di
molti verso la tecnologia, ad esclusione dello smartphone,
è chiaro che questi tenderanno maggiormente a comprare
quello cartaceo. E comunque una tassazione alta distoglie molti dalla
cultura, cosa di cui ci sarebbe invece una grande
necessità.
Se non fossimo in stati con maggioranaza di persone arraffone, le quali
sono convinte che gli stati devono spremere soldi dovunque
possano, ma in altri in cui vigesse l'intelligenza e la
solidarietà alcuni beni fondamentali sarebbero esentasse, e tra
questi sicuramente cibo, alloggio, salute e cultura.
(19/02/15)
Si riparla di guerra e questa volta l'Italia si vuole mettere in prima
fila. La madre degli idioti è sempre incinta. Nonostante
gli evidenti risultati mancati e le drammatiche conseguenze delle
guerre in corso (in Iraq sono morti più civili dopo di quanti
ne abbia fatti fuori Saddam Hussein, in Afghanistan in 20 anni
niente è cambiato e proprio l'ISIS è l'unico risultato
concreto di queste guerre) c'è ancora un sacco di stupidi che
indica questa soluzione!
Perdere forse non sarà possibile, ma quanto a vincere ancora meno.
Eppure esisterebbe una soluzione senza guerre e violenze. Certo sarebbe
anche questa lunga, ma sarebe almeno duratura. Il problema è che
cambierebbe anche tutta la società mondiale e libererebbe
(troppo) la gente. Quindi non sarà mai adottata, perchè i
milioni di criminali che dispongono di noi, perderebbero molto del loro
potere e guadagno.
Solo per gusto quindi della discussione proviamo ad enunciarla:
gli stati dovrebbero mettere in risalto, con campagne ad hoc e con
l'insegnamento scolastico, l'idiozia e l'assurdità delle
religioni.
O al minimo non tutelandole più, eliminando il vilipendio, le
sovvenzioni da parte dello stato, usando (perchè in italia in
teoria c'è già) il reato di 'sfruttamento della
credulità popolare' e condannare chi va in giro a raccontare le
storielle come quella di Noè che avrebbe costruito un'arca su
suggerimento di dio in cui avrebbe messo 3.000.000 di specie di
animali, più il cibo per mesi, più gabbie e
strutture di contenimento, per evitare che una mangiasse un'altra, sia
andato in giro per tutto il mondo navigando evidentemente la sabbia dei
deserti, i ghiacci. le montagne ecc. ecc. per trovarli, raccoglierli
senza danni in pochissimi giorni, sapendo bene anche dove, cosa
che noi tuttora non siamo in grado di fare. Pensate ancora una povera
famiglia costretta a dar da magiare più volte al giorno a tre
milioni di animali! Se dio lo avesse imposto a me avrei dato forfait e
avrei preferito essere tra i diluviati!
Solo dimostrando che tutte le religioni, tutte, dicono delle enormi
stupidità potremmo riuscire a convincere la maggior parte delle
persone che non ci si deve uccidere in nome di dio. Certo rimarrebbero
comunque degli idioti, come l'imam Bandar al-Khaibari
, che asserisce che è il sole a girare intorno alla terra, che
continuerebbero a credere lo stesso le cose più assurde, ma
sarebbero una piccola minoranza senza seguito e quindi senza potere.
Ripeto questo non succederà per gli interessi di chi ha il potere. Quindi
'Buona guerra a tutti!
05/02/15
Due i commenti :
1) Napolitano dà le dimissioni. Non è mai troppo presto!
A ringraziarlo solo Renzi che di lui si è servito
per i suoi traffici. Gli altri italiani avevano cose molto più
importanti che dargli retta.
2) Je suis Charlie. Je suis Gaza. Je suis Darfur. Je suis .....
Quante sono le stragi per stupidità ignoranza e interesse che
vengono commesse di continuo nel mondo e sono state commesse nel
passato vicino e remoto?
Ed in stupidità e ignoranza comprendo le religioni,
perchè non solo nel 2015 si può essere religiosi
esclusivamente per queste ragioni, il
patriottismo, perchè questo nasce solo nei confronti di un
territorio in cui ci si è trovati a nascere per caso e non per
scelta, il razzismo, perchè gli uomini nascno
uguali e nello stesso modo e i criminali e gli idioti si trovano in
tutte le popolazioni nella stessa percentuale per una lgge ineluttabile
matematica e statistica.
Dietro poi ad ogni ragione stupida c'è sempre una ragione di
interesse reale di potere o economica, il chè è
perfettamebnte equivalente, di chi predica organizza dirige e ne coglie
i frutti.
Di seguito solo alcuni nomi o località legati a stragi nel
tempo mescolati a caso. Solo una piccola parte, perchè
ricordarseli tutti e fare un elenco completo sarebbe impossibile e
la maggior parte delle località della terra sono state teatro di
piccole o grandi stragi, anche i deserti!.
San Bartolomeo
Piazza della Loggia
Bhopal
Auschwitz
Gaza
Hiroshima
Marzabotto
Stalingrado
Ponte sulla Drina
Troia
Perù
Vietnam
Bologna
Lepanto
Gerusalemme
Nicea
Darfur
Ponte Milvio
Portella della Ginestra
Saigon
ShangHai
Caporetto
Abissinia
Wounded Knee
Manchuria
Sacra Inquisizione
Guerra dell'oppio
Haymarket
Corea
Crimea
Srebrenica
Zappolino
Valdesi
Maria la Sanguinaria
Piazza Fontana
Congo
Sharpeville
Catari e Albigesi
Italicus
Unità 731
Columbine
Biharies
Dili
Addis Abeba
...
...
...
...
. . .
Quando sarà sazia di sangue la belva umana?
______________________________
Nota: se volete sapere il perchè sono in questa lista consultate Wikipedia.
08/01/15
Quello che segue è il testo della lettera aperta che ho inviato
ad alcuni giornali e alla Procura della Repubblica di Ragusa sul caso
di Veronica Panarello, accusata di aver ucciso il figlio Loris di
8 anni:
__________________________________________________________________________________________
Lettera aperta ai giudici, al pubblico ministero, all'avvocato
difensore e a tutti coloro che vogliono la verità sul caso Veronica
Panarello.
Lasciatemi, vi prego,esporre una ipotesi che non solo è
perfettamente coerente con quanto scoperto dagli investigatori
ma che spiega anche alcune cose che sembrerebbero altrimenti
senza senso (ad. es. il movente)
Non so se conosciate le fascette elettriche. Sono fatte in modo tale
che se infilate la coda nell'ansa di testa, l'anello creato non può
più essere assolutamente aperto o allargato se non tagliandolo con
una tronchesi o una robusta forbice
Vediamo: la madre porta Loris a scuola come tutti i giorni, ma il
piccolo sta poco bene, molto probabilmente ha male allo stomaco, per
cui la madre arrivata nei pressi della scuola decide di riportarlo a
casa. Qui il bambino va in bagno, si toglie mutande e pantaloni e
nel frattempo si mette a giocare con le fascette che ha trovato sul
terrazzo. Se le mette ai polsi e intorno al collo. Quando tenta di
togliersele si stringono ulteriormente. Chiama la madre che arriva
(o va dalla madre il chè è l stesso) la quale non conosce
assolutamente cosa siano e come funzionino (è per questo che crederà
siano cose che si usano a scuola e tenterà di restituirle alle
insegnanti) e quindi tutti gli incerti tentativi che fa', presa
dalla disperazione, per liberare il bambino si risolvono peggiorando
la situazione stringendo ulteriormente le fascette. Quando
finalmente trova la soluzione, cioè un paio di forbici
grosse, è troppo tardi e non c'è più nulla da fare: il bambino è
morto soffocato.
La madre ha un carattere debole e per l'orrore e il senso di colpa
(anche se non ne è responsabile) ha uno shock ed entra in paranoia:
ha una sdoppiamento della personalità*. Si forma una personalità
realistica e pratica (anche se non necessariamente intelligente e
razionale) che cerca di nascondere l'oggetto dell'orrore e della
vergogna (più a sè stessa che agli altri): è quella che prende il
bambino, gli rimette i pantaloni (ma si dimentica delle mutande),
trova il posto dove nasconderlo e lo getta nel canalone ecc. Una
volta fatto questo, questa personalità non è più necessaria e si
dissolve lasciando la personalità remissiva di sempre. Ma a livello
di inconscio non accetta quanto successo e ha una amnesia** per
tutto quanto riguarda la morte del bimbo. Lei è realmente
convinta di averlo lasciato a scuola, tutto quello avvenuto
dopo non lo ricorda, per questa ragione va alle sua solita lezione
sorridente: è convinta che il bambino sia a scuola come sempre e
quando non lo trova all'orario di uscita crede (e denuncia) che sia
stato rapito. Ripeto non ricorda niente: atti, tempi e percorsi di
quando ha buttato il cadavere e di tutto quanto legato alla morte
del piccolo.
Non ha commesso nessun omicidio, ha avuto solo la sfortuna di
essersi trovata a dover maneggiare cose che non conosceva (ma perchè
chi usa queste fascette ne lascia tante in giro? Basta guardare dove
sono intervenuti degli elettricisti per farsi questa domanda).
Potrebbe esserci solo il reato di occultamento di cadavere ma in
quel momento non era in grado assolutamente di intendere e volere.
Non è quindi una criminale ma una donna colpita dalla
disgrazia che ha bisogno di sostegno solidarietà ed aiuto
soprattutto quando pian piano la realtà le diverrà evidente nei
lunghi tempi.
Grazie per l'attenzione.
Mauro Minnella
__________________________________________________________________________________________
*" La
sintomatologia di base dell'ASD (Acute Stress Disorder) è
simile a quella del PTSD (Post Traumatic Stress Disorder), ma con alcune importanti differenze. Alla
classica "triade sintomatologica" del PTSD (intrusioni; evitamento;
hyperarousal) si affiancano infatti sintomi maggiori di numbing
(stordimento e confusione) e, soprattutto, sintomatologie di tipo dissociativo, più o meno gravi." (da Wikipedia)
** dal DSM -IV-TR (Manuale Diagnostico Statistico dei disturbi mentali)
Amnesia dissociativa di tipo 5: amnesia
circoscritta: il soggetto è incapace di ricordare tutti gli
avvenimenti relativi ad un periodo circoscritto della propria vita,
generalmente relativi alle ore successive all'evento traumatico, dal
punto di vista psicologico.
Il DSM è un catalogo ufficiale delle malattie mentali e fa
testo in tribunale (almeno negli USA)
Mi sono reso conto che la parte riguardante gli effetti
del trauma nella mia lettera aperta poteva sembrare
qualcosa di pura fantasia (ma voleva solo dare l'idea del
meccanismo psicologico che avviene dietro simili
situazioni), ma si basano su meccanismi completamente
riconosciuti dalla medicina psichiatrica istituzionale.
Effetti previsti addirittura per il terzo livello di
possibili soggetti interessati, cioè, dopo il soggetto
direttamente colpito dal fatto traumatico e i parenti,
gli operatori professionali intervenuti per aiuto o
salvataggio (infermieri, vigili del fuoco ecc.) tanto che
questi sono tenuti poi a seguire procedure particolari di
recupero emotivo.
Possiamo figurarci, se un trauma psicologico come la morte
di qualcuno può essere così forte per un operatore
professionale che dovrebbe essere abituato a simili
eventi, quanto spaventoso possa essere per la persona più
direttamente interessata come è nello specifico la
signora Panarello.
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Alcuni commenti li metto qui. Non li ho messi nel testo della lettera per stare il
più conciso possibile, perchè spesso i destinatari sono
oberati di cose da fare e tendono a non leggere interamente testi troppo
lunghi.
Movente: non c'è perchè non c'era l'intenzione di uccidere ma al contrario quello di salvare il figlio.
Se fosse stata sua intenzione ucciderlo avrebbe usato delle
fascette elettriche? Non avrebbe usato invece una cinghia o una corda o una sciarpa o
qualcosa a più portata di mano e maneggevole?
Anche solo tentando di allargare l'anello infilando le dita tra la
fascetta e il collo del bambino, per forzarla o romperla, avrebbe
potuto rendere la fascetta tanto stretta da provocare il
soffocamento del bimbo. Ma lei non poteva avere l'idea di come queste
fascette funzionassero e della loro resistenza. Sono fatte apposta per
stringere facilmente e con minimo sforzo cavi elettrici tra di loro, anche di diametro e peso notevole, quindi sono molto robuste e impossibili da sciogliere.
Le reazioni umane a volte sembrano assurde ed incoerenti, ma
perchè il punto di vista di chi le ha è diverso da chi le
guarda dall'esterno. Potete immaginare l'orrore di una madre che vede
il suo piccolo morirgli sotto occhi e di cui si sente colpevole
perchè non ha saputo salvarlo?
Casi di amnesia per shock sono all'ordine del giorno così come momentanee dissociazioni mentali . (vedi le note sopra)
Il disfarsi del cadavere era una necessità psicologica per
togliere di mezzo sul piano reale tutto ciò che avrebbe potuto
riportarle alla mente il fatto accaduto così come l'amnesia lo
era sul piano psicologico.
Senza entrare nella valutazione di colpevolezza dell'una e dell'altra
vorrei anche notare il differente atteggiamento del marito della
Panarello e quello della Franzoni, dichiarando la mia ammirazione per
quest'ultimo per il sostegno e la vicinanza a sua moglie
incondizionatamente al fatto che fosse innocente o colpevole. Credo,
che ancora più della Franzoni, la Panarello avrebbe bisogno
del sostegno del suo uomo, non solo perchè in una situazione
terribile oggi probabilissimamente innocente, ma soprattutto
perchè carattere decisamente più debole e fragile
dell'altra.
Ultimo commento: si trova solo ciò che si cerca:
gli inquirenti cercavano un colpevole, e hanno trovato qualcuno da
mettere in questo ruolo anche se non è adeguato (la mancanza di
movente dovrebbe dimostrarlo). Se avessero cercato un non colpevole
l'avrebbero trovato immediatamente, uno pronto certo e sotto gli occhi.
8/10/14
Ma perchè politici e giornalisti mentono sempre???
Sull'Ansa è apparsa la notizia:
Leggetela e
così scoprirete che non è affatto vero, le telefonate
mute continueranno e saranno perfettamente legali, saranno solo un po'
meno frequenti, ma qualsiasi call-center per qualsiasi ditta
potrà sempre rompervi le scatole quando pare a loro.
Ad ogni buon conto io utilizzo un sistema che qui riporto: la mia
segreteria è sempre inserita e prima di rispondere controllo chi
chiama. Se lo conosco rispondo altrimenti lascio che sia la segreteria
a rispondere col seguente messsaggio :
"Non si risponde a telefonate senza il numero del chiamante o che
questo non sia compreso già nella mia rubrica telefonica. In
quest'ultimo caso se volete parlare con me, siete pregati di inviare
prima un SMS specificando nome numero ed oggetto".
Io ritengo che oltre ad essere una grave violazione della privacy (il
mio numero tra l'altro non è sull'elenco) sia oltre a tutto una
forma di palese maleducazione che queste ditte si permettono
perchè difficilmente combattibili. Agli operatori di cui in
passato ho ricevuto la telefonata e che si giustificavano dicendo
che facevano il loro lavoro, rispondevo che anche un killer della mafia
fà sicuramente e diligentemente il suo lavoro ma questo non lo
assolve.
14/9/14
Lo
confesso, Papa Francesco comincia a darmi sui nervi. Un papa che dice
cose intelligenti e giuste, anzi direi sacrosante (la parola è
proprio adeguatamente in tema qui) ti toglie argomenti di
critica nei confronti della chiesa cattolica!
E' vero che queste cose, in particolare quelle riguardanti la guerra,
la chiesa avrebbe dovuto affermarle almeno più di 1600
anni fa. Ma perchè 1600 e non 2000, cioè dalla nascita di
Cristo? Perchè prima in effetti le affermava. Una delle ragioni
per cui nell'epoca romana i cristiani venivano mandati nel circo a fare
da cena ai leoni era perchè essi erano obiettori di coscienza
integrali e si rifiutavano di fare la guerra. Fintantochè
qualcuno ha avuto una idea geniale: ha messo una croce sugli
scudi dei soldati e i cristiani sono diventati disponibilissimi a fare
le guerre, in particolare agli eretici e agli infedeli. E' grazie anche
a questo che esiste ancora la contrapposizione e l'odio attuale
tra musulmanin e cristiani.
Vorrei sottolineare che quello che dice il papa non è niente di
assolutamente avanzato ed originale. Sono cose che il movimento
nonviolento e pacifista dice da sempre e che gli obiettori di coscienza
hanno testimoniato a pena di anche anni di carcerazione nel
recentissimo passato in Italia ed ancora oggi in alcuni paesi esteri.
Quello che è nuovo è il fatto che la chiesa si sia decisa
ora a dichiarare queste cose (la chiesa e non solo Papa Francesco,
perchè se in fondo anche la maggioranza delle alte gerarchie non
fosse d'accordo, lui probabilmente non sarebbe stato eletto o avrebbe
già fatto la fine di Papa Luciani quando ha voluto riformare e
moralizzare lo IOR).
E' tardi, molto tardi, ma meglio che mai. Quanti milioni di morti in
meno se la chiesa avesse dichiarato con fermezza questo in passato! E
non solo per l' "Inutile strage" di 100 anni fa, dove l'Austria aveva
offerto Trento e Trieste gratis se l'Italia non fosse entrata in
guerra. L'Austria non aveva certo bisogno di avere anche alle spalle un
fronte di guerra, le bastava già quelli con la Triplice
Intesa. Ma poichè la situazione sociale era estremamente mossa e
la classe padronale, che di fatto aveva in mano le leve del potere,
pensava che la guerra avrebbe potuto smorzare la forza delle
rivendicazioni sociali, con l'appoggio dei Socialisti che speravano
illusoriamente che le condizioni economiche che sarebbero
derivate dalla guerra avrebbero spinto la classe dei lavoratori alla
rivoluzione come già era successo in Russia, il governo Italiano
entrò in guerra lo stesso1. Così 650000 italiani sono
morti assolutamente inutilmente per ottenere le stesse cose che
avrebbero potuto ottenere senza la loro morte. (NDA Io ed altri siamo
stati già imputati ed assolti per aver affermato pubblicamente
queste cose più di quaranta anni fà, quaranta anni prima
di Papa Francesco).
E sia chiaro, la guerra è comunque un grande crimine contro
l'umanità che a sua volta ne ingloba tantissimi altri minori,
che sono poi gli unici a venir (non sempre) indagati e
sanzionati, e nessuno dei combattenti (esclusi i
resitenti ad una invasione, senza agressione ad uno stato esterno, come
la cacciata degli inglesi da parte di Gandhi o la cacciata dei francesi
prima e degli americani poi dal Vietnam o la Resistenza italiana e
francese contro tedeschi) può considerarsi assolto.
Nota:
1 La teoria della "continuità dello Stato" l' ha creata lo Stato stesso, non certamente io.
30/6/14
Negli ultimi mesi mi è capitato di fare parecchi acquisti attrraverso internet, la maggior parte tramite e-Bay.
Un commento marginale su questo sito: esso utilizza alcuni meccanismi
molto interessanti, in particolare, l'obbligatorietà da parte
dell'acquirente di esprimere una valutazione sul venditore, e
viceversa, in modo che ogni venditore viene ad avere una percentuale di
soddisfazione dei clienti che poi influiranno sulle sue vendite
successive. Una valutazione del 98% è già bassa e
comporterà sicuramente minori vendite. Il venditore quindi
è spinto ad assicurare la migliore assistenza possibile al
cliente per evitare percentuali basse. Essa oltre a rendere più
affidabile e sicuro un acquisto esercita sicuramente anche un'opera
educativa nel campo del commercio, in Italia troppo affollato da
cattivi venditori che non capiscono l'importanza di un rapporto
ottimale col cliente.
Ma la cosa più notevole, oggetto di questo commento,
è la geografia di questo mercato. I dati che ho raccolto, per
quanto estremamente limitati, penso possano essere ritenuti indicativi
poichè gli acquisti sono stati fatti per varie tipologie di
oggetti (specialistici e non, voluttuari o necessari)
e indipendentemente dalla località dove si trovava il
venditore e quindi possiamo ritenerli puramente casuali.
La cosa strana è che il sud batte il nord.
Questi i dati: nord 14 (27%), centro 12 (23%), sud 20 (39%), isole
5(10%) per un totale di 51. Napoli (provincia) è la città
dove ho fatto il maggior numero di acquisti (8). Se mettiamo
insieme sud e isole la percentuale è quasi della metà.
Certamente creare un negozio virtuale è molto più facile
che crearne uno reale. Meno burocrazia, niente costi per il locale di
vendita, poco personale, basta solo un magazzino ma ci sono un
certo numero di venditori che agiscono più come brokers o
procacciatori di affari che negozianti lasciando ad altri l'onere del
magazzino. Mi è capitato ad esempio di comperare un oggetto di
produzione cinese da un venditore italiano ma l'oggetto è
arrivato dalla Germania. Ma anche altri mi sono arrivati direttamente
dal produttore benchè comperati da un venditore generico.
Quindi non è illogico che al sud, dove i capitali sono pochi e
anche il mercato è più ristretto per il più basso
reddito delle famiglie, siano più attenti e propensi ad un
mercato che offre (nonostante la maggiore concorrenza) più
occasioni di vendita di un negozio locale.
Potrà essere un mezzo di sviluppo del sud?
Speriamolo.
4/3/14
Putin ha dimostrato che non solo in Italia ci sono dirigenti politici
ai massimi livelli scemi. Anche in Russia è così.
Il fatto non sarebbe poi così grave se non fosse che la Russia
ha sufficienti bombe atomiche a cancellare la terra e l'umanità
dall'universo, quindi una sua mossa sbagliata ... (lascio a voi ad
immaginare il seguito).
Bene, che sia scemo lo si è visto: prima fa il diavolo a
quattro poi si rimangia ogni cosa. Se fosse stato intelligente avrebbe
capito prima che non ha tante alternative: o rischiare di generare una
guerra epocale senza alcuna possibilità di controllare il suo
successivo evolversi o starsene buono perchè comunque non ha
possibilità di muoversi sul piano economico.
La minaccia di disertare il G8 è stata una scelta intelligente.
Di per sè non violenta, perchè è la cosa migliore
isolare il violento e non accettare la provocazione. Efficace,
perchè una Russia isolata dal contesto economico mondiale non va
molto lontano, e quindi dopo breve tempo Putin avrebbe dovuto rendere
conto alla popolazione della situazione conomica. E i regimi non
resistono proprio di fronte ad una forte crisi che metta in gioco lo
stomaco. E' la Russia ad avere bisogno del mercato mondiale e non
viceversa.
---
21/1/2014
Lo confesso, ho sbagliato.
Renzi non è un rottamatore. E' un becchino che riesuma un
morto, già da tempo morto e sepolto: il cavaliere
scavallato.
Ma evidentemente è troppo stupido per capire cosa ha fatto. Non
meravigliamoci poi se alle prossime elezioni, il PD subirà una
batosta, peggio di quella di Bersani. Mettetevi nei panni di chi
incerto e deluso dalla destra attuale potrebbe votare una sinistra che
sembra decisa ad agire finalmente, ma che vede il PD sostenere e dare
importanza a un Berlusconi, ormai cadavere. Cosa potrà pensare?
Che se anche il PD lo ritiene cos' importante, allora è
importante davvero, e allora voterà lui e non il PD.
Qualcuno potrà anche pensare che è meglio così,
perchè la sinistra vuole solo voti DOC, non di incerti sballottati di
quà e di là a seconda dei momenti.
Già, ma secondo voi chi fà vincere o meno un partito,
soprattutto con un tipo di elezioni che tende a far vincere anche
solo per pochi voti uno schieramento esclusivamente contro un altro?
Non, illudetevi, non è lo zoccolo duro che decide le sorti di un
partito *, ma un popolo di incerti ed indecisi e niente affatto colti
ed aggiornati.
E se Renzi ama tanto il cavaliere senza sella, perchè non si
iscrive direttamente a Forza Italia e va assieme alla Santanchè
e agli altri fans, non dovrebbe più neanche fingere di
essere di sinistra e così avrebbe potrebbe risparmiare le
energie necessarie a fingere.
Oppure è il rappresentante di una sinistra che ha il terrore di governare e vuol lasciare il cerino alla destra.
Si Renzi potrebbe essere anche un buon rottamatore, ma del suo partito però!
* Leggete su questo sito il libro 'Aurea Mediocritas?', se volete sapere come mai.
17 gennaio 2014
Toh, qualcuno si è svegliato nel PD!
Renzi ha affermato che il governo Letta non ha fatto niente nei suoi
mesi di mandato. Questo è estremamente notevole: che uno
all'interno del partito se ne sia accorto è già altamente
positivo.
Che Renzi riesca veramente a rottamare la sua classe politica? Speriamo
ed andiamo avanti secondo la regola gramsciana del 'pessimismo della
ragione e l'ottimismo della voilontà'.
Naturalmente Letta non è daccordo sul parere di Renzi. Ma
è chiaro che se uno stupido capisse di esserlo sarebbe
intelligente, in completa contraddizone al fatto di essere stupido.
11 ottobre 2013
Oggi, dopo più di trecento morti, tutti si pongono il problema
dell'mmigrazione, la riforma della legge schifo Bossi-Fini, il reato di
immigrazione clandestina ecc.
Come su tante cose si affronta un problema solo quando succede un fatto
eclatante, nonostante sia lì ben presente da anni e abbia
ragioni profonde di lunga data.
Dovrebbe essere chiaro ed evidente che quando esistono zone
che rispetto a qualche caratteristica presentano forti differenze,
si formano forze e tensioni che tendono ad uniformarle a valori
medi, così come si formano i venti tra zone a forti differenze
di temperatura. Maggiori le differenze, più intense queste
forze.
A questa legge non scappa neanche il sociale: dove ci sono delle forti
differenze di ricchezza si formano dei flussi migratori tendenti a
bilanciare questi contrasti.
Così è stato nell'antichità con le invasioni
barbariche (rispetto agli altri paesi di allora Roma e l'impero romano
avevano un livello di ricchezza nemmeno paragonabile a quello attuale
tra paesi ricchi e paesi poveri).
La differenza di ricchezza tra i vari paesi nella situazione
mondiale odierna genera quindi flussi migratori (per
ora pacifici) prevedibili ed inevitabili. Non è nei singoli
indivividui nè nelle singole personalità (qualcuno ne ha
addossato la colpa addirittura al Papa, come se mussulmani, ortodossi
induisti e buddisti stessero ad aspettare le parole di un
cattolico per venire in Italia) la causa e la ragione, ma solo
nella pura meccanica dei fatti, ineludibile come tutte le leggi
naturali.
I rimedi sono solo tre: 1) affidarsi alla solidarietà e
utilizzare il nostro surplus per aiutare concretamente le popolazioni
povere a migliorare realmente, senza sfruttamento, il loro livello di
vita, rinunciando noi magari all'ultimo recentissimo modello
dell'i-phone
2) o accettare pacificamente la loro invasione cercando di
trovare una integrazione per loro nella nostra società
ma anche a modificare questa in modo che si
adatti facilmente e completamente anche a loro.
3) oppure una guerra, in un crescendo inevitabile da
quella piccola della mala-vita personale o delle proteste
collettive, agli attentati terroristici, a quella militare con armi
convenzionali fino a quella totale nucleare, che poi
finirebbe per uccidere anche tutti noi. Questa ultima è in
alternativa esclusiva alle altre due, se almeno una delle altre due non
è realizzata questa automaticamente diventerà inevitabile.
Quale è la scelta migliore? Forse è il momento di
incominciare a porci questo problema e fare delle scelte
per questo che è un immediato futuro.
2 ottobre 2013
E' successa una cosa straordinaria. Forse pochi se ne sono accorti,
come spesso succede proprio con gli accadimenti straordinari.
I fedelissimi ufficiali si sono ribellati al loro duce. Non solo
Alfano, che aveva un ruolo direttivo riconosciuto , ma anche un
Cicchitto, cagnolino leccamani, che è sempre stato, nonostante
ogni logica, pronto a difendere il suo padrone in ogni idiozia detta o
fatta.
Quando gli ufficiali si ammutinano il generale è finito.
Può darsi che il cavaliere senza cavallo riesca a
riportare i transfughi sotto le sue ali, ma niente è e
può essere come prima. Adesso lui sa che la loro
disponibilità non è più cieca, ma ha un limite e
si è trovato a dipendere da altri. Loro hanno provato una
libertà e una dignità che prima non conoscevano,
avranno d'ora in poi un atteggiamento critico,
debole o forte che sia, e una alternativa possibile in più.
Il cavaliere appiedato è ora clinicamente (dal punto di vista
politico) morto, anche se avrà ancora qualche sussulto
sarà come quelli della rana di Galvani.
L'immagine che ha dato è quella di un povero vecchio bisognoso
di aiuto, non più quella di un condottiero vincente baciato
dalla fortuna, e se qualche donna continua ancora a stravedere
inutilmente per lui, questa immagine penetrerà
inconsciamente anche se lentamente nella testa degli altri.
7 sttembre 2013
Riflessioni sulla Siria.
Non sul paese, che è un paese come tamti altri con montagne fiumi deserti ecc.
Sulla gente e sul conflitto in corso. Sono stato in Siria più di
una volta e mi sono sempre trovato bene tra i siriani, la loro
gentilezza, la loro tolleranza la loro spontaneità ed
allegria.
Queste cose le percepisci subito, anche da piccoli particolari. A
Damasco in molte vie di fronte ad una moschea c'è una chiesa
cristiana di rito cattolico armeno od ortodosso. Puoi vedere il
prete che chiacchera con l'imam. Anche se era una nazione
fondalmentamente araba. Un poliziotto che sale in macchina e ti
accompagna per mostrarti il percorso da fare per arrivare all'albergo.
Al nord, ad esempio ad Al-Kameshli, trovi un miscuglio di etnie
diverse arabi, curdi, armeni, siriaci ecc. e non li distingui uno
dall'altro se non quando te lo dicono loro chiaccherandoci insieme. Le
donne, anche quelle che portano il velo islamico sono molto libere ed
indipedenti. Esistono villaggi dove gli abitanti parlano ancora
l'aramaico la lingua che parlava Gesù Cristo.
Proprio in uno di quelli, Mal'ula, che ho visitato in passato, ieri
hanno incendiato una chiesa cristiana, il che mi ha più
profondamente ed ulteriormente rattristato. Il problema non
è il fatto barbaro in sè (sia chiaro che non faccio
preferenze assolutamente di parte), ma il decadimento di quella
tolleranza che mi aveva così profondamente conquistato.
Sono convinto, può darsi a torto, che non siano stati dei
siriani a farlo, mi sembra più probabile bande di
integralisti di altri paesi con meno educazione alla tolleranza
dei siriani. Mi riesce difficile pensare che dopo più di
2000 anni di tranquilla coesistenza nelle abiudini e nella vita di
tutti i giorni, abituati ad avere stima di una persona in
base a cosa questa persona è e non in base alla sua religione,
come mi faceva notare un giovane ingeniere arabo, improvvisamente si
sveglino odiandosi a morte per questione religiose.
Come sarà la Siria e soprattutto come saranno i siriani quando questa guerra
infame (come tutte le altre guerre) sarà finita e dopo
l'intromissione di idioti assassini in nome di una religione contro
altre?
Cosa lascierà per terra questa guerra, oltre a tanti morti:
tolleranza intelligenza umanità felicità amore ?
Certamente dopo tutti questi orrori (i gas sono solo una componente) niente sarà più come prima.
Una cosa è assolutamente sicura: comunque vada, chiunque vinca, avremo perso tutti, anche chi griderà vittoria.
Anche chi, come noi occidentali, si crede al di sopra di loro e che
questa guerra non lo riguardi, ma come cantava Fabrizio De André '...
anche se vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti...'
3 giugno 2013
Il presidente della repubblica italiana ha detto
"L'esercito è dalla parte di chi soffre". Sono rimasto stupito:
finora hanno tentato di farmi credere che dalla parte di chi soffre ci
fosse stato Gesù Cristo. Personalmente ho sempre creduto che
dalla parte di chi soffre ci stava un medico. Ora sembra che invece ci
stia l'esercito. Non l'avrei mai creduto, ho sempre ritenuto che fosse
l'esercito a fare soffrire qualcuno. Se spari o bombardi qualcuno di
qua o di là normalmente quello, se non muore sul colpo,
soffre. Questo è il compito intrinseco di un esercito
saltrimenti sarebbe Emergency. Deve costringere il "nemico"
ad avere paura ed accettare, di fronte alla possibilità di una
sofferenza insopportabile per tutti coloro che ne fanno parte e
contro i quali è mandato ( cittadini esteri o interni) una resa
di tutto vantaggio al vincitore. Da che mondo è mondo. E
che chi soffre non sia qui ma in un altro paese non cambia il mio punto
di vista, non ho mai chiesto il passaporto a nessuno prima di
ritenerlo degno o meno della mia stima e gli uomini che sono nati
relativamente vicino a me non mi sembrano decisamente migliori degli
altri lontani, per questo non sono e non riesco ad essere razzista.
Certo sostituire Gesù Cristo con l'esercito è una forte
novità, anche se non tantto illogica: Dio Padre, ( e non Madre
come dovrebbe essere invece essendo la creatrice dell'universo)
è stato inventato per giustificare il genocidio della guerra e
la preponderanza del maschio sulla donna. Era un tappabuchi
naturalmente, ora viene finalmente chiamato in causa direttamente e
chiaramente il vero agente.
9 maggio 2013
Il commento oggi è un po' lungo quindi l'ho messo a parte qui
20 aprile 2013
Sono ancora in corso gli scrutini per l'elezione del presidente della
repubblica italiana, ma è già chiaro il risultato:
nuovo (?) presidente della repubblica sarà Giorgio
Napolitano, eletto da destra e sinistra.
Sui giornali e sul web la maggioranza della gente si esprime
invece per Stefano Rodotà (non solo il Movimento 5 Stelle che lo
ha proposto). Il distacco tra la classe politica e il paese
è ormai incolmabile e non più nascondibile.
"Fai come hai sempre fatto e otterrai quello che hai sempre ottenuto"
diceva una mia vecchia amica. La maggioranza delle persone chiede un
cambiamento, anche se in forme diverse la cosa è
trasversale, dalla Lega a Sel e 5 Stelle, la classe dirigente ha scelto
le stesse cose, la stessa politica di prima che ha portato il paese
nelle condizioni attuali, quello che sempre è stato fatto
porterà di nuovo a quello che abbiamo ottenuto:
recessione, instabilità economica e politica, corruzione
dilagante, fuga dei cervelli, peggioramento del welfare e cosi via.
La realtà non ascolta le promesse o i desideri dei
politici, la realtà va avanti per i fatti suoi: ad ogni fatto ne
segue uno conseguente, non uno fantasticato da qualcuno. La strada che
ci attende si vede già benissimo, chi non la vuole seguire si
dia da fare perchè non c' è più tempo, ed
momento dopo momento diventa sempre più difficile fino ad essere
impossibile ritornare indietro.
Il presidente Napolitano ci ha dato un branco di incapaci (la cosa
è dimostrata dal fatto che qualcheduno è stato
costretto a cercare dei cercare dei "saggi") al seguito di un
bancario, che non hanno saputo trovare una minima soluzione
alla crisi e si sono solo adoperati per favorire la banche, per
sostituire un branco di altri incapaci che non hanno neanche
visto una crisi epocale occupati a coprire i misfatti di un malato di
priapismo pauroso di finire in galera.
Tanto abbiamo avuto e tanto avremo. Chi è d'accordo con
l'elezione di Napolitano ora può essere contento perchè
ora sa' cosa l'aspetta, L'altra gente si prepari, prenda i nomi,
per quando questa classe, tutta intera, verrà
gettata nel cestino della spazzatura della storia.
Su questo non c'è da discutere, avverrà. L'unica cosa
ancora da sapere è se sarà come la caduta dei colonnelli
in Grecia, incruenta e per karakiri del potere, o come in Tunisia
armi alla mano.
14 marzo 2013
Bella gaffe quella dell'ambasciatore americano in Italia David
Thorne, ma molto interessante. Ha proposto agli studenti del
Liceo Visconti di Roma il Movimento 5 Stelle come esempio per
rinnovavare la società italiana da parte dei giovani. Cosa
che naturalmente ha sollevato le critiche degli altri partiti, da qui
la gaffe. Quello che è interessante è che rivela
l'atteggiamento del governo americano. Anche se quanto
espresso può facilmente essere ritenuto un punto di vista
personale, però è logico pensare che
l'amministrazione americana dovrà basarsi fortemente sulla
visione del proprio ambasciatore che è più
inserito nell'ambiente locale, in questo caso italiano.
Ma ancora
più interessante è che sembra esprimere una
visione chiara e distaccata della situazione italiana: oggettivamente
per chi guarda e vede lontano, l' entrata in politica del Movimento 5
Stelle è una rottura col passato che
porterà a dei cambiamenti fondamentali nella vita politica
italiana, piaccia o non piaccia non ha mportanza. Gli americani
sono molto pratici e lontani dai bizantinismi della politica italiana e
se davvero sono interessati verso l'Italia, ritenendola importante
nella strategia dell'economia mondiale, non possono che
essere contenti del cambiamento verso una politica più diretta e
meno corrotta dell'Italia.
Questo dà idea di serietà, e se questa è
l'opinione americana anche noi non possiamo non esserne contenti,
è tutto a nostro vantaggio.
25 febbraio 2013
Commento ancora a caldo sulle elezioni.
Il 26 agosto nel mio commento del giorno scrivevo: "
Quello che facilmente è prevedibile è che
nonostante il
momento fortemente favorevole ad una sinistra storica seria e
attenta, dopo la debacle della destra, sicuramente la sinistra
riuscirà a perdere le elezioni (non si può
sperare di
più da degli zomb)". Mi sembrava evidente ecosì è stato perchè in politica chi non vince perde.
Chi ha vinto è stato il Movimento 5 stelle. E' indubbio e
gli è stato riconosciuto da tutti, indipendentemente dall'area
politica dalla nazione e dal credo religioso (consultate i siti esteri
della CNN, di Reuter, di AlJazeera ecc.).
Un primo risultato lo ha avuto: ha portato in parlamento un po'
di aria fresca con i suoi 'inesperti' parlamentari o meglio persone per
bene non compromesse con i corrotti e corruttori in parlamento.
Speriamo che, giusto in tempo, per questo incomincino le pulizie pasquali anche
lì.
Certamente è una situazione quasi incontrollata. Nessuno
è in grado di governare, con in più un grosso problema
tecnico: il presidente della replubblica è negli ultimi 6 mesi
prima della scadenza del suo mandato e secondo la Costituzione non
può sciogliere la camere (che si formeranno automaticamente alla
dichiarazione ufficiale dei risultati delle elezioni).
L'unica possibilità (anche se assai difficile da
realizzare) è un accordo a tempo determinato con il PD, sugli
argomenti concreti e più importanti per il Movimento 5 stelle
(una nuova legge elettorare, eliminazione dei rimborsi ai partiti,
riduzione dei costi della politica, una legge sul conflitto di
interessi ecc.) in cambio di un appoggio temporaneo di alcuni mesi fino
alle prossime elezioni.
Ma questo potrebbe voler dire per il Movimente il rischio di un calo di
consensi invece dell'aumento previsto da Grillo in caso di nuove
elezioni: la maggioranza assoluta, cosa questa tutt'altro che
improbabile.
Chi vivrà vedrà. Sicuramente si divertirà anche
(in particolare se sarà un sostenitoree del Movimento 5
Stelle).
7 gennaio 2013
Poche cose sono così varie e fantasiose come le rappresentazioni
della stupidità umana. Nessun commediografo può ritenere
di avere più fantasia della realtà.
Poche ancora poi come quella attuale nel teatrino della politica.
Guardate i balletti dei tre leader top: Berlusconi Monti e Bersani,
guardate il loro muoversi tra loro con momenti di approccio seguiti da
momenti di rifiuto. Se Berlusconi è indubbiamente il più
mobile e sconnesso però anche gli altri non scherzano. Ascoltate
i loro canti in lode di quello che non hanno fatto quando avrebbero
potuto. Guardate anche il coretto dei leader minori.
Se si dovesse dargli un titolo quello più giusto sarebbe indubbiamente 'Balletto non ho idea di che c..fare!'
Il ché è la reale realtà che sta sotto. Non
sanno che pesci pigliare se dovessero vincere. Da un lato hanno la
spinta a diventare premier o per proteggersi dai guai sopra la
loro testa o per ambizione e troppa valutazione di sè,
dall'altra però sanno di non sapere come fare per affrontare una
situazione ormai tragica per la realtà italiana. Ecco
perchè cercano appoggio (o più esattamente
complicità) l'uno con l'altro.
Quando guardo agli altri paesi mi viene tristezza (oltrechè
rabbia). La Merkel avrà idee sballate, ma almeno ce le ha.
Nel frattempo la Germania aumenta di 450.000 i propri occupati e
la BMW investe perchè vuole superare la Toyota. Hollande sta
tentando di realizzare alcune promesse elettorali che aveva fatto,
nonostante l'opposizione di persone ed istituzioni. Il governo
dell'Irlanda, uno dei paesi che erano messi peggio in Europa, punta sul
verde e sul riciclaggio ed ottiene un incredibile aumento del PIL del
2%.
Solo l'Italia è in recessione, e non può essere che
così con una classe politica allo sbando, incapace di una
visione superiore a 0 decimi per miopia.
Tutta gente che dovrebbe essere rimandata a casa, ma che non
sarà possibile perchè gli italiani la rivoteranno di
nuovo, nonostante la loro incapacità ormai comprovata e
palese, poichè una classe politica in uno stato di tipo
rappresentativo come il nostro è lo specchio della
società che la crea. Questa è purtroppo una verità
ineludibile.
8 dicembre 2012
Silvio
Berlusconi:
The Joker Is Back
Questo
è il titolo di ''The Daily Beast', il giornale on-line della
prestigiosa rivista NewsWeek, che tradotto significa:
'Il buffone
ritorna'
Il titolo del "Sueddeutsche
Zeitung"
"der boese Geist", lo spirito malvagio
Bella
considerazione e stima che potremo aspettarci in futuro se venisse
di
nuovo eletto.
Benchè
costituito da incapaci a portarci fuori della crisi,
almeno il governo Monti era riuscito a ricostruire una
credibilità ed una immagine di serietà per
l'Italia
all'estero.
24 novembre 2012
Come al solito gli stupidi continuano a fare sempre le stesse proposte per ottenere sempre gli stessi risultati:
mi riferisco al problema della violenza sulle donne (ma comunque alle
violenze all'interno delle relazione affettive o dsei rapporti sociali)
e delle proposte della Severiuno, la quale senza nemmeno porsi domande
sulle origini della violenza suggerisce solo delle soluzioni che
riguardano le pene.
Come se uno in preda ad un attacco di rabbia violenta prima di
fare un omicidio si mettesse a valutare la pena, a quanti anni carcere
verrà condannato (ma se compie il fatto è perchè
pensa di non venire poi punito) quali attenuanti e cose di questo
genere.
Se la Severino seguisse un poco la cronaca si accorgerebbe che molti
dei casi di femminicidio e omicidio di questo tipo si concludono col
suicidio dell'autore. Cosa possa fare la magistratura dopo non si sa.
Il problema che ci si deve porre 'è cosa fare prima per evitare la violenza?'
Andiamo a vedere la cronaca e dovrebbero risultare evidenti alcune caratteristiche:
a) Molti dei fatti sono preceduti già da sintomi
precedenti, durante il rapporto ancora di relativo accordo.
Nessuno diventa improvvisamente violento, ma esprime questa violenzxa
con un crescendo fino all'esplosione omicida.
b) Un buon numero di omicidi avviene con armi da fuoco, spesso detenute
legalmente, da persone per cui in modo attivo o passivo la violenza
è all'ordine del giorno: carabinieri, guadie giurate poliziotti,
pregiudicati ecc.
c) come affermato prima, molti si chiudono con un suicidio o
tentato suicidio, derivato da una situazione affettiva ritenuta
insopportabile.
d) le motivazioni facilmente deducibili, portate a giustificazione del fatto, sono legate alla cultura del possesso e della violenza così profondamente tollerata all'interno della società.
Anche senza ulteriori approfondimenti dovrebbero essere già
chiare alcune linee guida per evitare e ridurre fatti di questo genere.
a) un inserimento in un database dei nominativi delle persone
persone coinvolte in litigi e/o fatti anche di piccola violenza (come
ne esiste già uno per i precenti penali delle persone o per le
auto rubate), riportate obbligatoriamente dagli ospedali ogni volta che
i medici siano a sospettare questa la causa dei traumi in cura. Lo
stesso per eventuali richieste di intervento da parte del 113
anche se risolti sul posto e sul momento.
b) la negazione o il ritiro del porto d'armi a persone riportate in questo database.
c) la possibilità da parte della donna o del soggetto più
debole (ed eventuali figli o parenti a carico) di ottenere alcune
protezioni immediate di fronte alla controparte violenta,
già durante il primo intervento della magistratura o della
polizia: affidamento ad una struttura protetta, possibilità di
cambio di nome e/o residenza, anonimità del procedimento
legale, diffida per la controparte al soggiorno nello stesso
comune o a frequentare od avvicinarsi all'altro soggetto.
Carcerazione preventiva obbligatoria nel caso di recidività o
violazione delle disposizioni dei giudici, con esecutività
immediata anche da parte della autorità di polizia che accerti i
fatti, salve naturalmente tutte le successive condizioni di garanzia
legale.
Processo per direttissima.
d) cultura alla nonviolenza e alla razionalità: presa di
posizione contro la violenza sulle donne da parte delle strutture
sociali ed educazione verso i rapporti paritari, in particolare
all'interno della scuola con particolare attenzione ai casi di
bullismo.
Ritengo una bellissima iniziativa quella dell'organizzazione NoiNò www.noino.org
costituita da uomini che rifiutano e condannano la violenza verso le
donne. Come deve essere da parte di chi è un 'vero uomo' e ama
per davvero le donne. Non puoi pretendere di amare qualcuno o qualcosa
e contemporaneame te danneggiarlo, svilirlo o distruggerlo.
e) tra le azioni da parte della magistratura da intraprendere
alle prime avvisaglie di situazioni violente dovrebbe esserci una
visita psichiatrica obbligatoria per accertare il livello di violenza
dell'individuo ed eventualmente un trattamento psicologico di supporto
che tenda nel possibile di alleviare la tensione emotiva che sta
dietro al rapporto violento ed una specie di corso che illustri chiare
le conseguenze di una azione violenta sul partner. Magari anche
evidenziando che chi commette una azione violenta su una donna dichiara
in modo inequivocabile di fronte a tutti la propria incapacità a
farsi amare e la piena giustificazine del partner a chiudere il
rapporto.
Una volta si affermava che 'una donna non si tocca neanche con un
fiore', ma è sufficiente affermare che uno che fa violenza ad
una donna non è un 'vero uomo' ma è solo un semplice e
puro vigliacco.
Ripeto, questo anche al primo atto di violenza denunciato.
f) E' necessario stimolare le donne a rifiutare e denunciare ogni
violenza su di loro anche quando di poca importanza, cercando di
far loro capire che quel sentimento di violenza che ora si esprime in
piccoli fatti tenderà sempre più ad umentare, mai a
diminuire. Purtroppo il problema di fondo di chi ama veramente
è la tendenza a perdonare e la speranza fallace che poi
ritornino "i bei momenti". Inoltre spesso per chi per il proprio
sostentamento dipende dall'altro, come le casalinghe i figli o gli
anziani, può essere terrorizzante il dover cambiare la propria
vita con il salto nel buio di una separazione. E' chiaro quindi che in
casi di violenza dichiarata anche di piccola entità deve essere
offerto un sostegno sia psicologico che materiale immediato alla
vittima della violenza come indicato nel punto c).
Una campagna mediatica che spinga le vittime alla denuncia dei fatti
violenti e ad elimini la paura delle sue conseguenze sarebbe una delle
cose più importanti per ottenere la possibilità di
intervenire su situazioni che col tempo tendono ad incancrenirsi.
Per capire e proporre tutto questo non credo siano necessari studi lunghi ed approfonditi o QI di 140 ed oltre.
Penso possano essere anche all'altezza di una Severino qualsiasi.
28 ottobre 2012
Egregio signor Berlusconi, per favore, invece di ballare la
cucaracia avanti e indietro, se ne stia buono fermo senza disturbare
gli altri che fanno il loro lavoro. Per favore se ne stia al suo posto
dove finalmente l'ha messo la Storia: il bidone della spazzatura.
22 ottobre 2012
7 persone condannate per il terremoto dell'Aquila.
Non si possono prevedere i terremoti.
D'accordo.
Ma perchè questi signori lo hanno fatto?
Se faccio le previsioni del tempo sia che preveda pioggia o sereno,
sempre previsioni del tempo sono.
Questi hanno dichiarato che non c'era pericolo di terremoti forti,
hanno invitato a non preoccuparsi, ma di berci su un bicchiere di
Montepulciano.
E probabilmente molte persone lo avranno fatto prima di ritrovarsi
cadavere.
Se l'avessi detto io probabilmente tutti mi avrebbero riso in faccia e
non mi avrebbero creduto e sarebbero ancora vivi, ma era una
istituzione dello stato nella sua autorevvolezza che affermava che non
c'era pericolo. Come non credere a degli scienziati così
importanti? Se almeno fossero stati zitti la gente si sarebbe tenuta la
sua paura ed avrebbe dormito all'aperto salvandosi. Certamente di morti
ce ne sarebbero stati lo stesso ma meno.
Per questo ritengo che questa sia una sentenza storica e di grande
coraggio,
la gente che ha responsabilità deve essere certa e cosciente
di
questa responsabilità e non parlare con leggerezza senza
aver
chiare le conseguenze di quel che dice, tenendo presente oltre a tutto
il principio di massima precauzione.
Se la collaborazione tra scienza e stato deve aumentare il numero dei
morti meglio allora la non collaborazione..
Vi invito anche a leggere l' opinione del vulcanologo Dario
Tedesco sull' Huffingtonpost: http://www.huffingtonpost.it/2012/10/22/il-vulcanologo-dario-tedesco_n_2001942.html?utm_hp_ref=italy
9 ottobre 2012
La Cina ha riscoperto Bologna. Su CCTV, la televisione di stato cinese, è apparso un reportage su Bologna.
E' possibile vederlo sul Resto del Carlino. net (nel secondo link 'vedi il video')
Al di là di cose che ai redattori del giornale sono sembrate un
po' strane, ad esempio che l'edificio evidenziato sia stato non le
celeberrime torri, ma palazzo Hercolani che effettivamente e certamente
non è uno dei più interessanti, il reportage ha
però evidenziato qualcosa che potrebbe anche essere applicato al
paese intero. Ha evidenziato cioè un interesse dei cinesi verso
la tradizione culinaria bolognese, che è sicuramente una delle
più forti a livello mondiale. Questo interesse dovrebbe essere
seguito favorito e incrementato dall'industria alimentare italiana
fornendo prodotti tipici, non solo bolognesi, ma italiani in generale.
Una delle cose più evidenti in Cina ora è la
disponibilità economica della popolazione che ha superato il
livello di pura sopravvivenza e viene ora riversata su settori
merceologici di tipo voluttuario e culturale, come ad esempio la cultura (vedi il primo link 'vedi il video' in cui parlano dell'università di Bologna) il cibo
il turismo musica ecc. settori in cui l'Italia ha molto, anzi
più di tutti, da offrire Anche solo questi basterebbero a
portarci fuori dalla crisi, invece di rincorrere settori fortemente in
concorrenza e in cui sono necessari grossi investimenti e
capacità manageriali che non ci sono come ad esempio il settore
dell'automobile.
E non dimentichiamolo i cinesi sono 1 miliardo e 600 milioni di
persone. Anche se riuscissimo ad averne solo una piccola percentuale
come clienti, sarebbero per noi numeri spaventosi.
19 settembre 2012
Primo commento:
è chiaro il perchè la Kate Middleton non vuole
che le sue
foto in topless siano pubblicate. Come vi sentireste voi nei suoi (pochi) panni se
qualcuno facesse poi il confronto con il topless di Brigitta Boccoli?
http://multimedia.quotidiano.net/?tipo=photo&media=43150
Secondo commento:
La Fornero ha ammesso di avere sbagliato con il numero di esodati. Come
esodato adesso sì che sono felice e contento.
9 sett 2012
Finalmente un capo di stato che dice delle cose sensate: mi
riferisco ad Obama e al suo discorso alla Convention democratica, il
quale ha affermato che ci vorranno ancora anni per uscire dalla crisi.
Forse sta incominciando a capire anche lui e i sui aiutanti che la
crisi è molto profonda, anzi strutturale, come sto affermando da
lungo tempo.
Certamente il suo vantaggio è di non essere un bancario
solo preoccupato delle sue rendite dei titoli in borsa come Monti, per
cui questi non si accorge, nonostantante gli avvisi dei sindacati della
confindustria e delle associazioni dei commercianti, che siamo in
recessione e non c'e denaro circolante (o fa finta di non
vedere).
Monti poi fa coppia con un altro bel tipo, Marchionne, che dovrebbe
dirigere la FIAT e che si accorge solo ora che il mercato và
male, dopo mesi e mesi che la Fiat non solo perde vendite ma diminuisce
l'aliquota percentuale di mercato. Esplicativa la sua frase " La luce
che vedevamo nel tunnel forse era quella di un locomotore!". Cosa ci
stà a fare un individuo così, che scambia non solo
lucciole per lanterne ma addirittura fari elettrici per la luce del
sole, a capo di una azienda cardine dell'economia italiana? Se la
Fiat fallisce, sicuramente tutta l' Italia la segue. E questa è
la strada che sembra sempre più inevitabile con siffatti
dirigenti.
2 sett 2012
Beppe Grillo ha dato dello zombi a Bersani e si è preso del
fascista, anzi del 'fassista', in cambio. Ma Benigni non è stato
molto dolce neanche lui. Certo lo ha detto in un modo molto più
raffinato, non poteva fare altrimenti verso il suo partito
o la sua area politica, ma ha detto praticamente la stessa cosa:
'Alzati e cammina'. Sono le parole di Gesù Cristo per far
resuscitare Lazzaro, un morto.
Bersani non ha mosso ciglio, non poteva certo trattare Benigni
come Grillo, oppure non ha capito il significato della sua frase.
Molto, molto più probabilmente la ragione è questa.
26 agosto 2012
L'Unione Popolare, una piccola formazione politica che non mi risulta
ancora in parlamento, ha organizzato un referendum per
l'abolizione di alcuni privilegi dei parlamentari.
Davide conto Golia.
A dispetto delle dimensioni, come appunto Davide, ha ottenuto un
risultato incredibile; 1.305.000 firme raccolte!
Come riportato in un mio
precedente commento, senza che la stampa ne
abbia parlato, se non sporadicamente alle ultime battute, con
l'informazioni trasmesse da privato a privato per passaparola.
Questa è la cosa più incredibile!
Sintomo di una
ipersensibilità della gente comune verso gli eccessi della
"casta" politica che dovrebbe far riflettere i componenti di
questa e consigliarli verso un cambiamento profondo.
Sono stati accusati di essere dgli zombi. Si sono offesi. E' naturale,
come zombi non sono in grado di rendersi conto di quello che succede
nel mondo dei vivi. Non c'è rimedio. Nessuno è in
grado
di farglielo capire.
Cosa succederà alle prossime elezioni nessuno è
in grado
di prevederlo. Tutti si preoccupano del Movimento 5 Stelle, ma
potrebbero esserci altre sorprese.
Quello che facilmente è prevedibile è che
nonostante il
momento fortemente favorevole ad una sinistra storica seria e
attenta, dopo la debacle della destra, sicuramente la sinistra
riuscirà a perdere le elezioni (non si può
sperare di
più da degli zombi).
Sono aperte le scommesse.
12 agosto 2012
In questa crisi c'è qualcosa di strano: la Germania sembra
l'unica nazione a non risentirne. E' di oggi la notizia che la bilancia
dei pagamenti esteri di quest'anno sarè di 210 miliardi di
dollari, addirittura superiore a quella della Cina che
sarà di 203 miliardi.
Non solo, ma il tesoro tedesco ha venduti titoli a 6 mesi a interesse
negativo, cosa difficile anche da immaginare. Cioè al
momento di
rimborsarli pagherà meno di quanto incassato!
Sarebbe bene chiedersi um momento le ragioni di questa situazione.
Certamente una è l'immagine di stabilità e di
serietà che essa si è conquistata nel tempo.
So io
nel mio piccolo la fatica che mi ci è voluta in Cina per
fare
accettare l'idea al cliente che ci fosse anche materiale italiano
valido quanto quello Siemens, gigante tedesco nel campo elettrotecnico
ed elettronico.
Quando le aziende italiani incominceranno a capire quanto vale questa,
cominceranno sicuramente a guadagnare di più e diminuiranno
le
aziende fallite per incapacità di stare sui mercati esteri.
Un altra probabilmente un più serio e miglior controllo
della spesa pubblica. Ma non basta.
Ma la Germania è nell'euro come noi ed è
sottoposta agli
stessi colpi che questo riceve come noi. Allora quale può
essere
la differenza? Gli stipendi ai dipendenti che sono oltre al doppio di
di quelli italiani
Ha quasi l'aria di essere così. Se le famiglie ricevono di
più di quanto hanno stretta necessità, anche in
situazione di crisi avranno comunque una disponibilità
per
mantenere anche un mercato vivo anche per gli altri settori e le
aziende potranno continuare a produrre e vendere i loro prodotti senza
entrare in recessione.
Ma se di partenza una famiglia fa fatica a spendere per lo stretto
necessario, come permette uno stipendio medio italiano, durante una
crisi non potrà che ridurre le spese a quelle strettamente
vitali e il mercato generale rallenterà o
recederà
assieme all'industria in un ciclo vizioso, peggiorando ulteriormente la
situazione.
Vale la pena di meditarci sopra.
28
luglio 2012
Martedì scorso sono andato nell'ufficio del
mio comune
per firmare per il referendum promosso dall' Unione Popolare, e sono
rimasto stupito.
In attesa di fare altrettanto c'erano altre 3 persone.
Ho firmato negli anni per quasi tutti i referendum dal primo
organizzato (molto
male) dai radicali, se ricordo bene, nel '71, ma che non
raccolse
firme sufficienti, fino a quest'ultimo.
Mai mi era capitato di trovarmi ad aspettare in fila, ma sempre unico e
nessuno all'orizzonte. Cosa ancora più importante per il
fatto
che il mio comune è sulle colline nei dintorni di Bologna ed
io
ed alcuni altri dei presenti abitiamo distante chilometri
dalla sede comunale.
In più la stampa non ha parlato del referendum, solo giovedi
un
qualche accenno, quindi la notizia si è diffusa per
passaparola,
direttamente da persona a persona.
A dimostrazione leggo oggi che un gruppo di suore di clausura di
Bergamo hanno richiesto di poter firmare anche loro, ora se la stampa
non ne ha parlato come hanno fatto a sapere in clausura della
raccolta delle firme?
Ma questo fatto rafforza anche alcune considerazioni che dovrebbero
essere abbastanza spontanee: come mai questa volontà
così
diffusa? Perchè questo referendum dovrebbe ridurre gli
omolumenti ai parlamentari. Poco importa se dal punto di vista
economico non ci sarà alcun vantaggio tenendo conto del
costo
del referendum. Non credo che questa considerazione abbia suscitato il
minimo interesse nei firmatari.
Di fronte alla situazione attuale, al girotondo di proposte e
controproste poi sempre negate il giorno dopo, alla completa confusione
dei ruoli dove i due partiti principali che dovrebbero essere
contapposti (ma non si voleva il bipolarismo?) sono d'accordo e
solidali a sostenere un governo di incapaci mentre quelli che
dovrebbero essere i loro rispettivi alleati fanno opposizione,
dove non si riesce ad avere una proposta decente di legge elettorale
perchè comunque la si giri non sarà possibile
mantenere
le poltrone per tutti, quale prestigio può avere questo
parlamento?
Non è possibile mandarli a casa, e allora la gente vuole
punirli riducendo loro i privilegi.
E' un segno molto forte che i parlamentari e i dirigenti dei partiti
dovrebbero tenere in attenta considerazione.
Almeno per non ritrovarsi poi stupiti e incerti di fronte a quello che
alle prossime elezioni potrebbe realmente accadere. Oggi il
Movimento 5 stelle è stimato al 30%,
praticamente il
secondo partito ma potrebbe bastare poco per superare questa
percentuale e
diventare il partito di maggioranza relativa, vincere le elezioni e
costituire il nuovo governo
Certo sarebbe veramente interessante vedere il movimento dell'
"antipolitica" diventare "la politica".
13 giugno 2012
Come previsto si parla già di manovra aggiuntiva. Quante
sono
quelle fatte finora? Boh, chi ne tiene più il conto. E
quante
volte i premier hanno affermato che non ce ne sarebbero state
più? Se il loro naso si allungasse come quello di Pinocchio
dovrebbero usare un TIR per poterselo portare appresso.
Tutte cose d'altra parte annunciate. Basta ragionare sulle cose con un
poco di calma e intelligenza, per poterle facilmente prevedere. Leggete
qui la seconda parte di
'Ci stanno ingannando. Le ragioni della crisi'.
La prima parte, se non l'avete ancora letta la trovate qui
5 dicembre 2011
Il governo Monti è partito con l'idea di trovare soluzioni
alla
crisi italiana, ma oltre a partorire il solito topolino, ci
sta
ingannando: le scelte fatte sono assolutamente insufficienti
ad
ottenere il risultato promesso. Segui questo link
per sapere il perchè. E' importante, non riguarda cose
riservate
ai politici e incomprensibili, ma al contrario riguarda i
tuoi
guadagni e le tue spese giornaliere, cose chiare e lampanti
se
descritte con i concetti semplici di tutti i giorni, lontano dai fumi
del gergo fumoso ed oscuro degli economisti ed addetti ai
lavori.
28 ottobre 2011
Ad ogni stagione di
pioggia in
Italia ci sono fanghi alluvioni e vittime senza che nessuno si muova
per prevenire questi disastri. Per la terza volta come commento riporto
quello del
giorno del 12 marzo
2009 uguale identico, perchè la situazione , nonostante
siano passati 2 anni e mezzo, è la
stessa vergogna di allora e niente è
cambiato:
Lettera
aperta al sig. Presidente
del Consiglio della Repubblica
Italiana
Egregio Presidente
L' Italia è un povero e disgraziato
paese in cui
appena cade una
goccia tutto frana e viene sommerso da fiumi di melma,
ogni pochi giorni c'è un piccolo o grande terremoto che fa
crollare case e scuole, con danni immensi e vittime innocenti.
Mi trova sicuramente d'accordo che le opere di pubblica
utilità
possano essere un aiuto a superare questa crisi economica che ci
attanaglia.
Ma, scusi, non le sembra molto più intelligente, invece che
investire tanti soldi per costruire un ponte che ben pochi
trovano utile e che verrà
terminato dopo parecchi anni, investirli per fare tutti quegli
interventi
utili a sistemare e rendere sicuro un territorio,
gli
effetti dei quali si vedrebbero in pochissimo tempo con risparmio di
denaro per riparare i
danni materiali* e la riduzione dei morti che poi non si possono
più riparare.
La prego, ci pensi un momento.
Grazie.
_____________________________________________________
Nota:
* Stimati 65
milioni di euro il costo dei primi interventi
solo per i danni in Liguria di
questi giorni al 28 ottobre 2011. E per Roma, dichiarata zona in stato
di calamità ? E il costo finale, per pochi giorni di
pioggia, quale
sarà?
11 settembre 2001
Quel giorno me lo ricordo bene.
Stavo
lavorando nell'aeroporto militare di Verona Villafranca, quando un
aviatore mi venne a chiamare riferendomi quello che la tv
aveva appena
trasmesso.
Ci precipitammo davanti al tv per avere maggiori paricolari e le
notizie aggiornate che venivano date, in particolare dalla CNN.
La prima cosa che pensai fu: 'chi semina vento raccoglie tempesta'.
Mi
ricordo poi le prime interviste tra cui quella di Osama Bin Ladin, che
diceva: 'Questa volta dovete cercare tra di voi i
responsabili'.
Mi
ricordo l'incredibile affermazione che avevano trovato ai piedi del
grattacelo in mezzo alle tonnellate di macerie il passaporto di uno dei
piloti.
Mi ricordo l'intervista la caccia e la fuga della famiglia Bin Ladin.
Mi ricordo che nessuno non sapeva dove fosse finito il quarto aereo.
Ecc, ecc.
Da quei momenti ho avuto il sospetto che Osama Bin Ladin avesse ragione.
La cosa mi è stata poi confermata dagli altri documenti
raccolti in rete e mostrati anche nel filmato 'Loose
change' ed altri simili.
Ed
è quindi diventata una certezza: ci hanno mentito e
continuano a
mentire. La strage è stata decisa all'interno del potere
americano.
Un
giorno stavo tenendo un corso a dei militari della aviazione, e venimmo
a parlare dell'argomento. Accanto ad alcuni più o meno della
mia stessa
opinione, ce ne erano alcuni che non ne erano convinti.
Allora
chiesi loro: 'cosa succede se un aereo non risponde alla torre, va
fuori
della rotta prestabilita e non si identifica al trasponder?', come era
successo con il quarto aereo. Mi fu immediatamente risposto: 'dopo 5
minuti sarebbe stato intercettato da due caccia dell'aeronautica
militare e costretto ad atterrare'.
{Un consiglio: Se per caso
siete in volo e vedete due aerei di fianco a voi che beccheggiano
ritmicamente, non pensate ad altro ma pregate il vostro pilota di
scendere subito, per evitare che l'aereo sia costretto a scendere da
solo in modo un pò improvviso ed incontrollato.}
Risposi 'questo in Italia. A maggior ragione negli Stati Uniti, dove in
quanto a sicurezza non scherzano affatto'.
Non ci furono ulteriori argomentazioni.
Ed
in effetti una delle prime domande che mi sono posto a caldo allora:
come è possibile che nessuno sappia dove sia andato a finire
dopo
mezzora un aereo, nonostante la fitta rete di sorveglianza radar
esistente negli Stati Uniti?
Ma perchè nonostante le evidenti
contraddizioni e menzogne ufficiali, ci viene ancora proposta la tesi
del complotto da parte di Al Qaida?
E' evidente: qualsiasi
criminale non vuole essere considerato tale, ma vuole godere di buona
fama. Penste ai padrini che dopo aver ordinato l'uccisione di qualcuno,
vanno tranquillamente a messa come se fossero i migliori cristiani di
questo mondo.
In particolare un sistema che si dichiara
democratico, anzi il modello di un sistema democratico, come
può
ammettere che una parte della sua amminstrazione possa avere commesso
un crimine così grande e riprovevole?
Nessun americano, escluso
pochissime persone, lo vorrebbe chiaramente visibile e preferisce
accettare una menzogna evidente piuttosto di dover affrontare una
certezza scomoda e vergognosa.
Eppure tanti sistemi di potere
anche considerati e sedicenti democratici (non solo in Siria Libia
Egitto ecc.) hanno assassinato loro cittadini, con vari mezzi, per
interessi
non certamente della normale popolazione ma di gente che ha e
appartiene al potere.
Anche in Italia: le bombe di Milano, la
strage di Brescia, la cospirazione di Gladio ecc. ecc. ecc.
organizzate
o sostenute da istituzioni dello stato 'deviate' (ma chi le
ha
lasciate deviare?), con decine e decine di morti ancora invendicati.
Chi si ricorda ormai che per la protesta di solo pochi studenti, nel
1977 furono mandati i carri armati in piazza a Bologna?
Ma
allora Aldo Moro doveva pur trovare qualche modo per fare passare in
secondo piano il suo collega di partito indagato per lo scandalo
Locked. Me lo ricordo bene: 'Non ci faremo giudicare dalle
piazze'
disse alla televisione, ed infatti se prendete le due edizioni del
giorno dopo,l'11 marzo 1977, del Resto del Carlino, vedrete che la
notizia dell'uccisione dello studente Francesco LoRusso, nella seconda
edizione, ha
mandato in secondo piano la notizia, riportata a piena pagina
nella
prima edizione, del rinvio a giudizio di Gui (DC) e Tanassi (PSDI) per
lo scandalo Locked di cui non se ne è parlato più
quasi più.
Un morto per evitare solamente un
processo! Per interessi maggiori se ne
può avere pure di più.
Così
è stato e forse sarà ancora, se i cittadini
continueranno ad essere propensi a
farsi prendere per il naso e 'a lasciarsi piovere addosso' (da 'Storia
di un impiegato' di Fabrizio De Andrè).
Già in una ricerca del 1968,
in piena contestazione studentesca, scrivevo: il 'potere non
può essere
nonviolento. Per continuare a sopravvivere deve necessariamente
usare
la violenza'. Le esperienze e le storie successive non hanno fatto che
rinforzare questa tesi.
5 settembre 2011
C'è gente che con una enorme faccia tosta riesce a dire in
tutta
serietà le cose più illogiche di questo mondo.
L' ANSA riporta in una nota la classifica mondiale delle
università della Quacquarelli Symonds World
university
ranking.
Come bolognese sono contento che l'Alma Mater bolognese sia la prima in
Italia,
ma però è la 183 a livello mondiale. Per una
nazione che
è nel G8 non c'è male!
Ma la cosa incredibile è l'opinione della Gelmini, che di
fronte al fatto che nella precedente classifica era al 176 posto (ed
anche altre università italiane sono state
declassate),
afferma che la situazione delle università
italiane
è migliorata.
Ma la Gelmini sa contare?
30 marzo 2011
L'ANSA del 9 marzo 2011 riporta una notizia che è degna di
un commento:
un uomo di Firenze uccide il cane della sorella, lo cucina e se lo
mangia. Per questo è stato denunciato per
maltrattamento
ed uccisione di animale.
Non vedo dove stia il problema e il reato da condannare.
Tutti gli
animali domestici vengono uccisi e mangiati,
buoi galline pecore (specie in tenera età), cavalli, maiali
ecc.
Anche i cani. In Cina è assolutamente normale,
potete
andare al ristorante e chiedere che ve ne cucinino uno. E
alcuni
animali vengono uccisi in modo violento ed estremamente doloroso. Avete
mai visto 'tirare il collo alle galline' ? E' proprio così
vengono (a livello industriale forse non più, ma
quelle
domestiche ancora è così) strangolate tirandole
il collo
e queste per molti minuti continuano (come un impiccato) ad
agitarsi e a sbattere di qua e di là perchè
è una
morte lenta. O un cervo, una lepre un uccellino uccisi a
pallettoni, che se non muoiono istantaneamente, si trascinano feriti
per ore o giorni.
Perchè uccidere un cane dovrebbe essere
condannabile, e
uccidere un cavallo o un maiale (o qualsiasi altra specie ) no?
Perchè queste discriminazioni?
Qualcuno potrà obiettare che il cane è il
migliore amico
dell'uomo. Qualche volta no, ogni tanto vediamo sulla stampa notizie di
cani che uccidono e sbranano degli uomini, ma quello che è
certo
non è mai comparsa una notizia in
cui una mucca o una lepre abbia ucciso e sbranato un uomo.
Perchè loro si, possono essere uccise e mangiate ed un cane
no?
O uccidere un animale per mangiarlo, qualsiasi animale, è
lecito, quindi anche un cane, o non
lo è per nessuno
(e doppiamente non lo è farlo per divertimernto
come lo
fanno i cacciatori). Cosa questa di cui sarei, come vegetariano,
felicissimo.
Oppure queste azioni di condanna come in questo caso nei
confronti di un cane servono solo come alibi e fumo
negli
occhi, per non porsi il problema del rapporto
dell'uomo con
gli animali?
21 febbraio 2011
A volte ci sono notizie
che ti allargano il cuore. L'ultima è di oggi 21
febbraio, dall'ANSA .
Due colonnelli
libici sono
atterrati con i loro aerei a Malta. Poichè gli era stato
ordinato di bombardare i manifestanti a Bengasi hanno preferito
disertare e sono fuggiti a Malta.
Che cosa
straordinaria sarebbe se in guerra i soldati si rifiuutassero di
uccidere!
Ma c'è
un altro
commento da fare: quando un regime tenuto su con la forza e
il
terrore comincia ad accusare fatti come questi è finito.
Così è stato pochi giorni fa in Egitto col regime
di
Mubarak, così è stato in Grecia tanti anni fa col
regime
dei colonnelli.
Così
spero sia per gli altri paesi ormai in fermento: Algeria, Marocco,
Aden, Iran ecc.
16 dicembre 2010:
Il
maggior criminale di tutti i tempi è stato rilasciato su
cauzione!
No, non
è il capo della cupola mafiosa, neanche il proprietario
della Parmalat. Non pensate ad altri che Assange.
Il suo crimine
maggiore
è stato di mostrare con documenti quello che tutte
le
persone con un minimo di intelligenza e attenzione agli
avvenimenti già sapevano.
Quante cose ci sono tra quelle pubblicate che non sapessimo
già, a parte lo spionaggio USA nei confronti dell'ONU?
Ma la cosa più curiosa è la rabbia di Frattini,
le sue richieste di intervento della magistratura, ecc.
Ma si è accorto che il materiale pubblicato è
americano e
riporta opinioni di cittadini asmericani, cosa c'entra l'Italia?
Frattini è un ministro italiano o americano?
O la sua rabbia è che tra i documenti c'è un
commento negativo nei confronti del suo
ducetto? A parte che quanto indicato corrisponde perfettamente a
verità: siamo
governati da un premier che va con le puttane e che manderà
quindi a puttane l'Italia intera, questa è l'opinione degli
americani, non di Assange. Perchè non chiama in giudizio il
rappresentante del governo USA che ha fatto il commento?
Il tutto mi fà venire in mente una storiella. Un soldato
affermò pubblicamente che il suo generale era un idiota. Non
fu condannato per insulti e diffamazione a un superiore, ma per
aver rivelato un segreto militare!
16 novembre 2010
Esiste un proverbio che recita:'dimmi con chi vai e ti diro chi sei'.
Ed in realtà ognuno tende a frequentare i propri simili.
Così chi va con le puttane è un puttaniere e vale
quanto
una puttana, non importa se di alto bordo, anche se per eufemismo la si
chiama escort, sempre puttana è.
Questo vale anche per i Presidenti del consiglio.
Se il problema fosse solo questo, ognuno ha il diritto di scegliersi il
profilo morale che vuole e se c'e gente a cui sta bene che sia
così, buon per lui e per loro.
Ma il presidente del consiglio, il Premier cioè il primo
cittadino, nelle nazioni serie è il rappresentante della
nazione. E' colui che per primo viene considerato per
giudicare tutti gli altri suoi concittadini. E se questo fa
le
corna o fa cucù ad altri premier, non lamentiamoci poi se
l'immagine all'estero dell' Italia è quella di una nazione
di
gente allegra ma incapace di fare cose serie, che sa fare solo la pizza
e cantare 'o sole mio', e magari anche quella che di notevole ha solo
la Mafia come affermava la Apple.
Adesso però, grazie al nostro Presidente, visti i commenti
della stampa estera, viene anche considerata come il paese
delle
puttane e dei puttanieri. Ben ci sta.
Ma la cosa più importante è chiedersi: non è
pericoloso affidare la sicurezza dello stato ad una persona come questa?
Se non è capace di trattenersi, per rispetto della sua
funzione,
dal frequentare 'escort', di fronte a situazione di pericolo nazionale
cosa farà? Di fronte ad
eventuali minacce di ricatto
preferirà subire? Perchè la forza di
autocontrollo non te
la puoi creare sul momento.
E se la Ruby fosse una agente di AlQaida?
Fantapolica? Se pensate così è meglio che
rispolveriate
la vostra memoria o andiate a rileggervi i giornali di allora
sul caso Profumo in Inghilterra, che fu proprio un fatto come questo.
Ma l'Inghilterra è una nazione seria, e il ministro Profumo
non
solo fu costretto a dimettersi dalla carica ma scomparve anche dalla
vita politica per sempre.
Un'ultima piccola cosa: ha affermato 'amo le donne...'. No, non
è la verità, non ama le donne, ama le puttane, o
forse ama solo sè stesso nella funzione di
'macho'. Le
donne non sono solo un ricettacolo per organi sessuali, le donne,
quelle vere, sono persone con cui condividere pensieri emozioni ed
affetti, e più sono libere e intelligenti più
sono belle,
affascinanti e da amare. Ma questo Lui non lo sa, bisogna avere
sensibilità ed intelligenza per capirlo.
25 agosto 2010
Non voglio essere un
assassino!!!
Ogni volta che viene ucciso un soldato italiano, i falchi si
stracciano le vesti ed invocano atroci misure.
Oggi c'è chi chiede di usare le bombe.
Con quale prospettiva? Quanti civili sono già stati
ammazzati
finora? Non bastano? Perchè ciò che viene fuori
dal
numero dei morti è che essi sono quasi tutti civili. In
Afghanistan come in Iraq, dove nessuno ne tiene più il
conto, ma
le stragi di Saddam Hussein erano ben poca cosa al confronto dei morti
dopo la sua caduta.
Ma è nostro dovere essere là dicono quasi tutti i
nostri
parlamentari, destra e sinistra, per instaurare la democrazia in quel
paese.
Mentono o per stupidità o per interesse. Se fosse
così
vero allora perchè non andare anche in tanti paesi dove la
democrazia non c'è come ad esempio il Congo, il Darfur ecc.
Ma la vera ed inoppugnabile verità è che non
è
possibile instaurare una democrazia dall'esterno. Non vi può
essere potere che riesca ad esistere senza il consenso attivo o passivo
della popolazione. Se al popolo afghano la nostra democrazia non
interessa, ed è disposto ad accettare (o fondamentalmente
sente
più consona) la mentalità talebana, il
risultato
sarà solo quello dei morti, da entrambi i lati, civili e
militari, come in questi giorni, per ottenere assolutamente
nulla.
Milioni di anni di storia del genere umano (anche recente) lo
hanno già dimostrato, per chi lo vuol riconoscere.
L'unica soluzione, se veramente si volesse raggiungere un risultato,
sarebbe quella di convincere la maggioranza della popolazione che le
converrebbe fare un cambiamento, ma questo è un processo
necessariamente lungo (ma anche duraturo) che non si
fà in
modo assolutamente certo con i soldati. Possono farlo solo persone come
Gino Strada, ma per questa ragione ad essi vegono posti tutti i
possibili bastoni tra le ruote da entrambi i contendenti, i fatti
recenti lo hanno dimostrato.
Non voglio appoggiare chi invece vuole questi inutili omicidi, ripeto
sia italiani che afghani! Non faccio distinzioni, un uomo è
un
uomo, che sia per sua s/fortuna nato qui o là non
è
nè merito nè colpa sua e deve essere giudicato
solo da
quello che fà o pensa.
Voglio urlare il mio disgusto di dovermi trovare in compagnia di chi
oggi e ieri dichiara la sua superiorità rispetto ad altri
che
nemmeno conosce, spinto da un odio imbecille che deriva solo dalla sua
inconscia paura e certezza di non valere nulla.
Voglio urlare il mio disgusto verso i vigliacchi che affermano la
necessità della nostra presenza in Afghanistan ma restano
saldamente qui, Se è così perchè non
danno
l'esempio andando per primi a combattere là?.
Voglio urlare il mio disgusto verso coloro che si uniscono al coro per
ignavia e paura e non hanno il coraggio di unirsi a me per urlare
queste cose.
Voglio urlare il mio disgusto verso i 'signori della guerra' e coloro
che vogliono la nostra partecipazione per diretto od
indiretto
guadagno che deriva dalla fabbricazioni di armi e degli apparecchi
bellici e tutti gli affari che si possono fare in queste situazioni, i
più infami, persone peggiori dei ladri e dei rapinatori, che
almeno rischiano in prima persona
Voglio urlare il mio desiderio, che tutti, ho detto tutti, gli uomini
possano vivere al meglio la propria vita. Farò tutto quel
poco
che è in mio potere per contribuire a questo.
Voglio urlare: no! non sarò tra gli assassini, non li
appoggerò, non darò loro mai ragione, e
cercherò
di contrastarli in tutte le maniere che potrò.
Chi è daccordo con questo
commento ed ha un
sito può mettere un link a questo testo o copiarlo
e
riprodurlo come vuole. Può darlo e farlo leggere a
chiunque. Nessun copyright.
25 agosto 2010
La telenovela continua. (vedi commento
precedente))
Bossi ha detto 'No alle elezioni'. Anche lui, che aveva più
interesse ad andare al voto e finora lo ha dichiarato pervicacemente,
ha dovuto arrendersi ad una situazione ormai evidente e quasi
inevitabile: alle elezioni non ci vuole proprio andare nessuno.
1) Il PDL, perchè è molto probabile che ad una
eventuale elezione pagherebbe col suo sangue l'aumento della Lega.
2) se la lega aumentasse di molto, dovrebbe esprimere un capo di
governo. Non è mica così facile da fare su due
piedi. Poi
fare è molto più impegnativo che criticare,
rischi di
dimostrare che sei un idiota e incapace.
2) I finiani, perchè avrebbero molte probabilità
di fare la fine di Casini
3) Questo poi potrebbe sparire, e comunque non ha in questo momento
alcun potere contrattuale per un qualsiasi schieramento.
4) lo stesso più o meno per il gruppo di Rutelli
5) la sinistra storica fa finta di non vedere, non parlare e non
sentire.
Sarebbe quella che potrebbe guadagnare di più,
denunciando
chiaramente lo squallore di questo governo, che è andato a
questuare anche ai vecchi ex-alleati di entrare per carità
nella
coalizione di governo, pur di riuscire a stare in piedi.
Berlusconi per suo autogol (per aver buttato fuori Fini ) si
è ritrovato così in basso che di più
non si
può: da leader carismatico a questuante. Non credo
riuscirà a risalire la china. Sarà ancora
mostrato come
un feticcio per coloro che non vedendo e non capendo un accidente,
continuano a ritenerlo un leader. Ma quanto a dirigenza politica
è finito. La partita è in mano ora a Fini e
Bossi.
Probabilmente non vedremo fuochi fiamme fulmini e saette, penso
più a correnti sotterranee profonde, che saranno indicate
dai
movimenti un po' irregolari di Berlusconi a mo' di galleggiante da
pesca.
Qundi anche il PD non ha nessuna voglia a) di rischiare un altra
debacle, b) di fare lo sforzo necessario per cambiare immagine e
sembrare un partito politico serio e capace (chi potremmo scegliere poi
come premier?).
Inoltre c'è quella mina vagante (anzi bomba incontrollata)
del
movimento di Grillo. Un brutto segno l'ha già dato alle
elezioni
scorse, chissamai che non faccia addirittura un sorpasso.
Beh, tutto sommato "va bene, va bene così... ".
Di nuovo insieme. Più che ad un governo, questo,
d'ora in
poi, assomiglierà però ad una situazione di
separati in
casa.
Quindi? Abbiamo scampato
le elezioni.
E
così vissero tutti felici e contenti....
5 agosto 2010
Non so quanti se
ne siano accorti ma il 4 agosto 2010 è stata una data storica.
E' stata l'nizio della prossima fine del governo Berlusconi e
l'inizio della sua china politica. Vediamo il perchè.
Alle ultime elezioni la Lega esce molto rafforzata tanto da
condizionare fortemente il PDL, troppo, tanto da mettere in pericolo la
sopravvivenza del gruppo di Fini. Questi, da ottimo politico
quale è (parlo di capacità non di idee), se ne
rende
conto ed inizia la sua battaglia. Affronta la lega in modo diretto e
intransigente. Bossi perde le staffe e preme sul Cavaliere fino a
costringere questi a scendere di cavallo e a dichiarare Fini fuori dal
partito, il quale sembra così effettivamente a mal partito.
Ma c'e un voto di sfiducia da dare, sinistra contrapposta
alla
destra senza remissioni. Non so se Fini avesse già
prevista
la sua mossa anche in funzione di questa o se è stato un
colpo
di genio politico del momento, ma dà matto* al reuccio:
costituisce un gruppo autonomo con i suoi fidi e con una transfuga del
Pdl ( che fà la ciliegina sulla torta), dichiara che si
asterrà dalla votazione per non fare cadere il governo, ma
in
questo modo mostra una evidente e completa sfiducia morale nei suoi
confronti.
In effetti questo è l'esito delle votazioni.
Le conclusioni sono assolutamente evidenti, Bossi e
Berlusconi
sono costretti a prenderne assolutamente atto, tanto è vero
che
parlano apertamente di elezioni anticipate: il governo
Berlusconi
non può più sostenersi colle sue forze unite a
quelle
della Lega. Avrà ancora bisogno, fino a cambiamenti
elettorali,
dell'appoggio di Fini e dei suoi.
Fini ha vinto così la sua battaglia. Complimenti!
Bossi se vorrà il suo federalismo dovrà passare
sotto le
forche caudine dei Finiani (che per cultura e tradizione tanto
federalisti poi non si sentono).
Berlusconi difficilmente potrà imporre ora le sue scelte e
dovrà scendere a patti, cercando di mediare tra l'uno e
l'altro,
mediatore quindi ma non più leader.
E la Sinistra che fà? Ah, sta guardando da un'altra parte!
* Cioè scacco matto, la mossa conclusiva di una
vittoria al gioco degli scacchi.
26 luglio 2010
A Rosy Bindi
Non voglio
esprimerle solamente la mia indignazione per quanto ha detto di Lei il
Presidente del sConsiglio.
Voglio esprimere
il mio
rispetto (nonostante le differenze di opinioni) verso una persona, Lei,
che risconosco ha avuto il coraggio e la libertà di
coscienza di
fare delle scelte tutt'altro che facili, come pochi altri hanno saputo
fare tra i nostri politici. Di fronte a questo coraggio e
pulizia morale quale arma politica aveva il Berlusconi per
poterla attacccare?. Sul piano umano politico e morale nessuna. E
allora non gli rimaneva che scendere ai livelli più bassi di
indecenza attaccandosi soltanto ad argomenti assolutamente
insignificanti. Se ci pensa, Onorevole Bindi, questo
è di
fatto , pur contro le intenzioni del premier, un bel riconoscimento al
Suo valore.
18 aprile 2010
Il
nostro premier Silvio
Berlusconi ha affermato che serial come la "La piovra" o libri come
"Gomorra" hanno dato una cattiva immagine del paese e hanno dato
pubblicità e aiutato la mafia a crescere.
Gli ha risposto la Mondadori che i libri vanno pubblicati.
Al di là delle opinioni, è interessante notare
una cosa.
L' opposizione al premier è venuta dalla
Mondadori che
è sua (se le è presa corrompendo un giudice, lui
no, ma
un suo collaboratore è sotto processo per quello).
Quindi di conseguenza siamo arrivati al punto che lui adesso
è
contemporaneamente il governo e l'opposizione. Dobbiamo ammettere che
questo non era ancora riuscito a nessun altro, nemmeno ai
cattivi
leader come Stalin, Castro, Mussolini e tutti gli altri dittatori :
loro l'opposizione avevano dovuto semplicemente eliminarla.
D'altra parte quando c'è un vuoto bisogna pure riempirlo.
Una volta una opposizione c'era e forte, ora nessuno
sà
più dove sia andata a finire, c'è ancora qualcuno
che la
sta cercando ostinatamente dapertutto ma è ormai rassegnato
all'idea di non trovarla più.
9 novembre 2009
Un piccolo
raccontino cinese:
due cinesi stavano discutendo animatamente da lungo tempo. Un
occidentale, che li stava osservando dall'inizio del litigio, ad un
certo punto chiese all'amico cinese che gli era accanto come
mai
non venissero alle mani, come sempre succedeva in occidente.
L'amico gli rispose: 'perchè il primo che lo
facesse dimostrerebbe di non aver più altri
argomenti
validi'.
Bossi ha detto: '
Nel nord chi
non è con la lega è morto'. Eccone un altro che,
non
avendo più argomenti validi, minaccia di violenza coloro che
di
argomenti ne hanno sicuramente più di lui. Purtroppo la
storia
ci ha insegnato (o meglio ha insegnato ai pochi che l'hanno voluta
studiare), che la maggior parte delle 'rivoluzioni' sono
state
fatte con la violenza da pochi delinquenti e facinorosi che hanno solo
portato sciagure e dolori alla maggioranza della popolazione.
Questo anche nei pochi casi in cui il cambiamento era realmente
necessario e i rivoluzionari erano persone pulite ed oneste.
Anche queste si sono rivelate alla fine un 'cul de sac' altrettanto
deleterio e violento come le altre.
Le poche che sono avvenute senza violenza, come quella di
Ghandi
in India o la caduta dei 'Colonnelli' in Grecia ,
è stato
quando la gente era pienamente cosciente dei suoi diritti ed era
assolutamente determinata ad ottenerli.
Non esiste potere che possa essere esercitato senza il consenso attivo
o passivo (cioè l'accettazione passiva senza resistenza)
della popolazione.
21 Ottobre 2009
Tremonti e
Berlusconi si proclamano sostenitori del posto fisso.
Non
sarà che pensano di
poter perdere la loro poltrona? Be' non si sa mai, nel caso,
almeno un posto fisso è meglio di niente.
27
giugno 2009
Una notizia
dell'ANSA riporta
l'arresto in Thailandia di un astrologo perchè ha previsto
la
prossima caduta dell'attuale Premier (http://ansa.it/opencms/export/site/notizie/rubriche/inbreve/visualizza_new.html_993194546.html).
Beh mi sembra ci
sia una certa
affinità di intenti con il nostro di premier, che
stà
cercando di criminalizzare ì
"disfattisti".
E' certo, il colpevole è sempre l'indovino.
D'altra parte
bisogna aver un
po' di compassione per questi poveri uomini politici, come si
fà
a pretendere che abbiano soluzioni a tutti i problemi che gli si
presentano, mica possono dire così come se niente
fosse '
non so proprio che pesci pigliare..'. Magari qualcuno poi si
arrabbia e pretende che a governre sia finalmente una persona
intelligente.
E poi, via, alla
gente non
piace che gli si dica che le cose vanno male, preferisce ignorarle
chiudendo gli occhi e far finta che i problemi non esistano.
E se poi succede il patatrac? "Beh, speriamo che me la cavo"
Commento nel
commento:
sempre chi critica e evidenzia mancanze idiozie ed errori
viene
considerato un disfattista. La storia anche recente dovrebbe
insegnarcelo. Ma chi è che conosce la storia?
Non vorrei
sembrare proprio un disfattista, ma ciò che è
stato succederà di nuovo.
Non sono io a
dirlo ma la storia, leggetela.
3 maggio 2009
Veronica Lario ha deciso
di divorziare da Silvio Berlusconi. La notizia ha due risvolti: uno
privato, e su questo non entriamo.
Ma ne ha anche uno pubblico, che è sfuggito
però a quelli che hanno commentato a caldo la notizia.
Come la Rachele, pubblicamente esposta per gli atteggiamenti adulterini
di un ducetto, Veronica però ha trovato la
dignità di
ribellarsi, al contrario dell'altra che avrebbe dovuto
comportarsi
come avrebbe fatto una vera romagnola, prendere lo schioppo,
e saldare i conti direttamente e alla luce del sole.
E' vero che sono passati parecchi anni ed in mezzo c'è stato
il
movimento femminista che per fortuna ha spazzato certi atteggiamenti
che avevavano anche il beneplacito della chiesa: accettare e soffrire
perchè la sofferenza apre le porte del paradiso.
E poi di fronte alla protezione promessa alla chiesa, bisognava
tollerare anche certe cose, si sà l'uomo è
cacciatore
.....
Veronica Lario questo non l'ha accettato. A lei va tutta la mia
simpatia e solidarietà, come uomo non può essere
altrimenti.
Ogni donna che non accetta di essere sottoposta, può
essere una donna con cui vivere felicemente a fianco. Molti
uomini non l'hanno ancora capito.
Neanche Silvio. Qualcuno dei suoi collaboratori più vicini
per
favore glielo dica. Non siamo più ai
tempi di
Benito.
19 aprile 2009
Riporto
di nuovo e come nuovo il commento del giorno del 12
marzo
2009, perchè i fatti che si sono verificati in Abruzzo hanno dato una
tragica conferma alle
necessità che questo commento indicava :
Lettera
aperta al sig. Presidente del Consiglio della Repubblica
Italiana
Egregio Presidente
L' Italia è un povero e disgraziato
paese in cui
appena cade una goccia tutto frana e viene sommerso da fiumi di melma,
ogni pochi
giorni c'è un piccolo o grande terremoto che fa
crollare case e scuole, con danni immensi e vittime innocenti.
Mi trova sicuramente d'accordo che le opere di pubblica
utilità
possano essere un aiuto a superare questa crisi economica che ci
attanaglia.
Ma, scusi, non le sembra molto più intelligente, invece che
investire tanti soldi per costruire un ponte che ben pochi
trovano utile e che verrà
terminato dopo parecchi anni, investirli per fare tutti quegli
interventi
utili a sistemare e rendere sicuro un territorio,
gli
effetti dei quali si vedrebbero in pochissimo tempo con risparmio di
denaro per riparare i
danni materiali e la riduzione dei morti che poi non si possono
più riparare.
La prego, ci pensi un momento.
Grazie.
25 marzo 2009
Seconda lettera aperta al presidente del Consiglio della Repubblica
Italiana
Egregio Presidente,
ho letto sulla stampa il suo invito agli italiani a lavorare di
più.
Le confesso che mi trova d'accordo. Vorrei proprio anch'io lavorare di
più, ma nonostante i miei tentativi e i
miei sforzi
non ci riesco. Vede, l'azienda per cui teoricamente lavoro,
come
decine di miliaia nella mia regione l' Emilia-Romagna è in
cassa
integrazione e non vuole proprio che lavori, ma mi vuole in vacanza non
so per quanti mesi ancora.
Il problema non è, come credo per la maggioranza degli
italiani,
il desiderio di lavorare ma di avere un lavoro da fare che
gli
permetta di guadagnare a sufficienza per averne da spendere
per
tutte le altre cose che non siano le necessità primarie di
pura
sopravvivenza.
Il problema è che la maggior parte degli
imprenditori sono
degli italiani medi come tanti altri e con i difetti
dell'italiano
medio: principalmente l'ignoranza e la presunzione.
Quando
la situazione economica generale va bene, è facile
fare
guadagni, ma in una situazione come questa, tra l'altro in qualche modo
annunciata (legga il libro qui pubblicato Aurea Mediocritas), ci
vogliono capacità, organizzazione, collaborazione
ma
soprattutto intelligenza.
Il problema fondamentale sta qui. Purtroppo l'italiani sono sempre agli
ultimi posti nelle classifiche su questo argomento, fanalino di coda
dell'Europa, ma anche rispetto a tanti paesi anche del 3° mondo
(vedi rapporti UE e OCSE).
Finchè gli unici argomenti di discussione in cui gli
italiani
sono ferrati continueranno ad essere lo sport e gli spettacoli
televisivi come ad es. il GF, non si
potrà migliorare.
Per farlo dovranno imparare finalmente a leggere, studiare, a capire
che le cose non si risolvono da sole o con una piccola modifica qua e
là ma devono essere progettate e realizzate con cura e
serietà, ad organizzarsi e a risparmiare
tramite
l'organizzazione, a non sprecare e a non arraffare
approffittando delle necessità degli
altri, guardare
lontano e non improvvisare l'occasione presente, soprattutto a tenere a
mente che siamo tutti, proprio tutti, sulla stessa barca .
Se riuscissero in questa impresa che sembra disperata riusciremmo ad
uscire da questa crisi velocemente, anche forse prima degli altri,
e ad avere un paese finalmente sano e funzionante.
Perchè lo Stato di un paese è lo specchio,
l'azienda base
di cui tutte le altre sono copie, così come la classe
politica
che lo dirige è lo specchio e un
campione
dei suoi cittadini.
Mauro Minnella
Febbraio
2009
Rom= popolazione nomade
originaria dell'India detta anche zingari, tzigani che
nell'undicesimo secolo sono emigrati dalla terra originaria e si sono
stabiliti dapprima nelle regioni orientali dell'europa (dalla Boemia
sono stati chiamati anche bohemiens) fino poi arrivare alla spagna (in
particolare Andalusia ) ed oltre fino all'America.
Cosa centrano con i rumeni, che sono gli abitanti della Romania,
neolatini?
Possibile che i nostri politici non sappiano nemmeno questo.
Alemanno, anche per fare il sindaco un minimo di cultura
è
necessaria, per evitare almeno che quando un rumeno compie un delitto
qualcuno si dia da fare ad ammazzare dei rom che non c'entrano proprio
niente.
A proposito di confusione, sig. presidente Napolitano, per favore non
confonda anche lei gli Ebrei con gli Israeliani,
sono due
cose ben diverse, e la prego nelle sue celebrazioni per la shoah
ricordi anche le centinaia di migliaia, appunto, di Rom
passati
nelle camere a gas esattamente come gli ebrei ed anche tutti
gli
altri: malati, handicappati, moravi russi ecc.
12 marzo 2009
Lettera aperta al sig. Presidente del Consiglio della Repubblica
Italiana
Egregio Presidente
L' Italia è un povero e disgraziato
paese in cui
appena cade una goccia tutto frana e viene sommerso da fiumi di melma,
ogni pochi giorni c'è un piccolo o grande terremoto che fa
crollare case e scuole, con danni immensi e vittime innocenti.
Mi trova sicuramente d'accordo che le opere di pubblica
utilità
possano essere un aiuto a superare questa crisi economica che ci
attanaglia.
Ma, scusi, non le sembra molto più intelligente, invece che
investire tanti soldi per costruire un ponte che ben pochi
trovano utile e che verrà
terminato dopo parecchi anni, investirli per fare tutti quegli
interventi
utili a sistemare e rendere sicuro un territorio,
gli
effetti dei quali si vedrebbero in pochissimo tempo con risparmio di
denaro per riparare i
danni materiali e la riduzione dei morti che poi non si possono
più riparare.
La prego, ci pensi un momento.
Grazie.
24 sett 2009
Lettera
aperta al presidente
della
Repubblica Giorgio Napolitano
Egregio Presidente
John Donne ha
scritto: Non ti chiedere per chi suona la campana, essa suona per te.
Non sono ne
sarò mai
contento quando muore qualcuno, neanche se fosse stato un
criminale, ma mi permetta di fare qualche differenza tra chi ben pagato
va in missione mettendo già in conto che potrà
essere
ucciso e con molte più probabilità
ucciderà delle
persone, la maggior parte innocenti, e tra chi spesso neanche
ben
pagato, non vuole uccidere nessuno ma solo vivere onestamente come suo
diritto, ma rimane ucciso perchè si vuole spendere il meno
possibile per la sicurezza.
Eppure per dei
killer, seppur
di stato, si proclama il lutto nazionale, mentre per chi muore sul
lavoro sì e nò si cita il fatto con due
righe di
stampa, ma il lutto è solo per i familiari.
Perchè
signor
presidente? Eppure questi ultimi sono tantissimi, 2 al
giorno, e
sono tra la gente che costruisce la ricchezza reale di questa nazione,
non certamente chi combatte coloro che fino a poco prima
erano
stati finanziati per fare le stesse cose. Lo sappiamo tutti che i
talebani e Bin Ladin erano armati e finanziati dagli USA
quando
combattevano i russi, o no?
Perchè
noi siamo la?
Per la pace? Eh no signor presidente, la pace non si fa con la guerra.
L'unica pace che si può fare con la guerra e le armi
è
quella eterna. E io non credo che sia questa che bisogna desiderare.
Perchè unirsi al coro degli ipocriti che queste cose
vogliono nascondere?
Quando signor
presidente la
vedrò, invece, ai funerali dei morti sul
lavoro,
vicino alla bandiera italiana a mezz'asta per lutto nazionale?
Mauro Minnella
26
settembre 2009
Mi dispiace, non
sono solito
farlo, ma questa volta devo fare un plauso a qualcuno dell'altra sponda
politica, a Gianfranco Fini che contro gli stupidi della sua
parte
ha posto in termini reali seri ed equi il problema della cittadinanza
italiana per gli stranieri. Inoltre questo commento lo dedico ad un
bambino cinese di età appena scolare che ho sentito
affermare
'io sono italiano'. Purtoppo non è
così.
Spero, anche con l'aiuto di Fini, possa diventare così. E lo
voglio dedicare anche a Maria, una mia ex vicina di casa, che l'ho
vista partire alle 5 del mattino con qualsiasi condizione di tempo e
tornare a casa col buio per lavorare il più possibile, anche
quando questo avviene con incarichi a part-time, qualche ora qua e
qualche altra là, per riuscire ad allevare i suoi
due
bambini nel miglior modo possibile. Dopo più di una decina
d'anni qui in Italia cosa ne sarebbe della sua famiglia se dovessero
ritornare in patria ora?
I ragazzini (gli
anni passano)
parlano l'italiano come lo parlo io, i loro amici sono altri ragazzini
italiani. La lo vita è qui le loro abitudini sono
quelle
che abbiamo qui. Anche i loro genitori si sono ormai ambientati qui,
non so se un domani desidereranno ritornare nella loro terra d'origine,
ma direi di no. Pur facendo mansioni modeste, hanno una
cultura
decisamente superiore a quella della media italiana.
Se diventassero
cittadini italiani, l'Italia ci guadagnerebbe.
Perchè
no?
Una sola cosa on.
Fini: la
prego di non continuare a proporre: un esame di perfetto italiano e di
chiedere se Trieste stia a nord o sud. Se questa
diventasse
una condizione sinequanon per essere cittadini italiani, almeno una
metà degli italiani doc dovrebbero perdere la
cittadinanza!.
8 agosto 2009
Lettera aperta
all'onorevole Maroni
Ritengo
sinceramente
apprezzabile l'impegno che lei ha impiegato per migliorare la sicurezza
degli italiani rispetto la criminalità comune, ed a questo
fine
ha creato le ronde sul territorio.
Ma come la
mettiamo col fatto
che la criminalità comune stà
diventando di
minoranza rispetto ad altri ambienti che minacciano la sicurezza degli
italiani, cioè la famiglia e il posto di lavoro?
L'ANSA riporta
che l'ambiente
in cui si consumano la maggior parte (quasi un terzo, il 31,3% in
aumento di anno in anno) degli omicidi è la famiglia.
On.ministro, ha
già
deciso di intervenire su questo piano? Costituirà delle
ronde
familiari? Userà i militari per tenere separati i
mariti
dalle mogli, i padri e la madri dai figli, gli zii e i nonni dai nipoti?
Per non parlare
dei morti sul
lavoro, che nessuno dei coabitanti del potere vuole chiamàre
omicidi (ma cosa è il non mettere le protezioni necessarie,
quando si sà che senza queste è molto
probabile che
qualcuno muoia, per risparmiare pochi spiccioli?).
Anche questi, con
più o
meno i suoi due morti giornalieri, è una delle
più
frequenti attuali cause di morte violenta in Italia.
Costituirà
delle ronde
anche per questo. Sarebbe sufficiente aumentare i controlli da parte
delle ASL, rendendoli obbligatori casuali e non preannunciati.
Vorrei richiamare
la sua
attenzione sul fatto che questi sono i due luoghi in cui la maggioranza
della popolazione passa la quasi totalità del suo tempo e
sono
quelli meno protetti.
Il fatto
è,
sig.ministro, che questi sono segnali molto forti che questa
società e questo paese soffrono di un malessere
diffuso e
non ben valutato, che sta rendendo questo paese sempre più
invivible, facendolo cadere dal quello in cui si viveva meglio negli
anni settanta, a posizioni ormai da terzo mondo come
riportato dagli ultimi rappori ONU.
Non ritiene che,
prima di
adottare populistiche e inefficaci soluzioni sarebbe più
intelligente e logico cercare di capire questi fenomeni e cercare di
insegnare a giovani e non giovani (strana la percentuale molto alta di
delitti commessi da anziani) che il migliore, più
giusto e
felice modo di vivere è quello che si basa sulla
solidarietà, verso tutti, uomini ed animali)?
A questo non ci
sono altre
alternative, se non la disgregazione completa anche degli ultimi nuclei
di solidarietà che dovrebbero essere le famiglie, che
è
già cominciata.
Capisco, come
ogni volta che
mi trovo a suggerire di usare l'intelligenza, che capire e prendere
decisioni efficaci, non palliativi facili ma inutili, sia difficile e
richieda molte energie, ma credo che in questa occasione sia necessario
più che conveniente.
24/01/2009
Strage di Gaza: oltre
1000 i morti civili tra i palestinesi. Se guardiamo il rapporto con gli
israeliani uccisi dai razzi la cosa è terribile.
Almeno
i nazisti avevano messo un limite ben più basso
1:10
Bisogna portare i
dirigenti
del governo di Israele di fronte al Tribunale Internazionale contro il
genocidio e la violazione dei diritti umani!
06/01/2009
Commento del giorno:
L'Onu non è riuscito a prendere posizione sull'attacco di
Israele contro la striscia di Gasa, perchè gli USA volevano
che
Hamas fosse indicato come organizzazione 'terroristica'.
Niente di nuovo sotto il sole, anche i nazisti chiamavano 'banditen' i
componenti della Resistenza italiana.
Ma gli Usa si ricordano che Hamas alle ultime elezioni palestinesi ha
ottenuto il voto di maggioranza. La maggioranza dei
palestinesi
è terrorista? Visto il numero dei morti
palestinesi
sembrerebbe viceversa.
29/12/2008
Tutti oggi propongono
l'hi-tec come possibilità di
salvezza economica di fronte all'invadenza del 'Made in China'. Ma
hi-tec vuol dire soprattutto ricerca. Noi italiani stiamo per buttare
nella spazzatura 81 milioni di euro destinati alla ricerca,
già
stanziati e pronti!
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