Piccolo manuale introduttivo sulle trasmissioni radio
Con trasmissioni radio si intende l'invio di informazioni
senza fili utilizzando le onde elettromagnetiche fino a
qualche decina di gigaHertz, ma la Radio normalmente è intesa
come il ricevitore e la trasmissione di musica e parola per
intrattenimento.
Fino al 1953 in Italia la televisione non esisteva, tantomeno Internet. L'unico
mezzo per mantenere il contatto col mondo era la Radio. C'era
solo una compagnia autorizzata in Italia: la Rai, ma volendo si
potevano ascoltare anche tante altre stazioni estere, in lingua locale
e specifica per un particolare paese di destinazione. Così hanno
avuto trasmissioni in Italiano tutte queste
stazioni:
La voce dell'America, BBC, Emisora Nacionao Portuguesa, Deutsche Welle,
Korea International, ex-Yugoslavia,Radio Praga, Polonia, Radio Budapest, ERT Grecia, NHK Giappone.
Oggi ce ne sono ancora che continuano a trasmettere in italiano, da
allora: Radio Vaticana, Radio Mosca, Radio Tirana, Radio Bucarest, Radio Cina Internazionale, Radio
Cairo, Radioemisora Argentina al Exterior, o
relativamente recenti come: Radio della Repubblica Islamica d'Iran,
Voce della Turchia, Your Family Radio (USA, religiosa).
Da notare che nel 2007 la Rai ha terminato le trasmissioni all'estero,
quindi se vi trovate lontano all'estero e volete sapere come va in
Italia dovrete usare il telefonino.
Di queste trovate in un'altra pagina l'elenco degli orari e le frequenze
La ricezione a lunga distanza è possibile perchè si
usano frequenze basse (tra parentesi la sigla corrispondete in inglese)
Onde lunghe: OL (LF) 153-350 kHz
Onde medie: OM (MW) 531-1611 kHz
Onde corte: OC (SW) circa 3980-25700 kHz, circa perchè esistono due
bande locali a frequenze più basse, difficilmente ricevibili, e la banda dei 25 MHz(25000kHz) che in questo momento
non è usata.
Il tipo di modulazione è la AM (modulazione di ampiezza). Le
radio locali invece ora usano frequenze molto più alte (87.5 - 108 MHz)
e come modulazione la FM (modulazione di frequenza):
Più avanti c'è un glossario che spiega i termini qui usati.
Al disotto dei 30 Mhz la propagazione dei segnali radio è o per onda
diretta, cioè un po' maggiore della visibilità diretta
dovuta al fatto che questa tende a seguire la curvatura della terra, o per
onda riflessa dalla ionosfera, che tende a comportarsi come specchio e
riflette in basso le onde che la raggiungono. Un po' come quelle
lampade che inviano la luce al soffitto ed illuminano l'ambiente con
la luce che il soffitto diffonde in basso.
Poichè la ionosfera è assolutamente instabile, si
verificano fenomeni di fluttuazione del segnale che può
arrivare a sparire per qualche secondo per
autointerferenza. Inoltre la propagazione alle varie frequenze,
dipendendo dal livello di eccitazione della ionosfera, dipende anche
dalla attività solare, che questa eccitazione genera, sia su base ciclica ( macchie solari con
ciclo d 11 anni, sia stagionale e sia giorno/notte) che irregolare
(flares solare di particelle, emissione di raggi X ecc).
Le trasmissioni a distanza non possono essere (per il momento
finchè rimarranno analogiche) di buona qualità, ma in
fondo non è per questo che si ascoltano.
Sono interessanti per conoscere fatti, cultura o musica di altri paesi.
Non solo quelli offerti volutamente dalle trasmissioni
internazionali, ma anche da ciò che si riesce a capire ed
intuire dalle trasmissioni locali che arrivano anche fino a noi, dando
un senso di partecipazione che nessun altro mezzo è in grado di
fare. Neanche internet. Ascoltare musica andina da Radio Cora del
Perù era (ora ha chiuso) molto più emozionante che ascoltare le stesse musiche da un
CD. Seguire avvenimenti in diretta, tramite le loro radio locali,
dà non solo i fatti ma anche la percezione del clima in
cui avvengono e la possibilità di capire meglio le ragioni. Ad
esempio il cambio di regime in Russia, la situazione politica in
Colombia o cosa hanno pensato i cinesi della sparata di Berlusconi.
Certo bisogna conoscere le lingue, ma non sempre è necessario. A
parte lingue come lo spagnolo o il portoghese che con un po' di tempo
si cominciano a capire, perchè sono simili all'italiano, a
voltre altri particolari sono importanti come lo stato di eccitazione
degli speakers, il tipo di musica trasmessa ecc.
Ci sono libri come il WRTH (World Radio TV Handbook) e siti come EiBi che forniscono elenchi delle frequenze, lingue e orari di tutte le stazioni mondiali in OC.
Oltre le stazioni radio broadcast, cioè di intrattenimento,
esistono le utility station per servizi particolari.
Benchè la maggior parte dei servizi ora sia via internet o
canali satellitari (come ad es. le agenzie stampa, i servizi telex
ecc.) ne rimangono ancora altre attive sulle OC, in particolare: spionaggio (che
trasmettono messaggi codificacati con numeri o lettere), frequenza e
tempo campioni (es WWH del NIST USA, BPM China, ecc) aria terra con
aerei (ATC e ACARS intercontinentali) stazioni costiere con navi,
militari, radioamatori, cartine meteo e trasmissioni meteo per
aviazione e navigazione (volmet, metar, navarea) avvisi ai naviganti
ecc.
La maggior parte di queste trasmissioni si possono ascoltare o
decodificare già con un mediocre ricevitore, a parte quelle
militari ( che però si possono individuare). Esistono anche per
questo siti come Klingenfuss e Utility world che offrono liste e informazioni su queste trasmissioni
Per questi tipi di segnali però si richiedono alcune
caratteristiche accessorie alla radio ed eventualmente accessori
esterni:
Le trasmissioni della parola al di fuori di quelle broadcast,
richiedono la possibilità di ricezione in SSB (vedi glossario); i
fax meteo oltre alla SSB richiedono o un apparato esterno o un
programma (ad es. Mscan) e la
scheda audio per la loro decodifica. Trasmisioni in morse e
trasmissioni dati richiedono anche questi programmi aggiuntivi (ad es. Cwget per il morse e Mtty per il teletype) .
Certo può sembrare difficile all'inizio come materia per riuscire a districarsi tra tante sigle e parole tecniche.
Non abbiate paura. Potete incominciare con una radiolina economica ed
ascoltare le stazioni più forti. Sicuramente tra queste ci sono
quelle che trasmettono in italiano, ad esclusione dell'Argentina. Se
conoscete l'inglese non avrete che l'imbarazzo della scelta: quasi
tutte le stazioni che trasmettono per l'estero, lo fanno anche in
lingua inglese. Le altre lingue che si sentono di più, oltre
all'inglese, sono cinese, russo, arabo, spagnolo e francese, circa in questo
ordine.
Una volta che avete imparato a muovervi all'interno di questo mondo,
potrete acquistare radio più sofisticate e tentare di ricevere
nazioni più lontane o più deboli.
Glossario:
ACARS
Informazioni
scambiate in modo automatico tra l'autorità di controllo
al volo e gli aerei in volo.
AGC
( Automatic Gain Control). Sistema
automatico all'interno di tutti i ricevitori che ne diminuisce la
sensibilità (amplificazione) all'aumentare del segnale ricevuto.
Nei migliori apparati può essere disabilitato, i
particolar modo per CW e SSB.
AM
Uno dei modi in cui può essere manipolata la portante(v.) per
trasmettere le informazioni. In questo se ne aumenta o diminuisce la ampiezza in proporzione all'intensità instantanea del segnale . Questo genera uno spettro di
frequenze suddiviso in tre parti LSB , portante, USB. Cioè tutte
le frequenze in ordine rovesciato a partire dalla portante
analoghe a quelle che compongono l'informzaione, la portante stessa, e
le stesse frequenze del'LSB in ordine diritto (corrispondente
all'informzione ). E' il modo di trasmissione utilizzato da quasi tutte le emittenti broadcast(v.), anche se alcune trasmettono in SSB con portante e DRM (radio digitale).
AMTOR Sistema di trasmissione equivalente al SITOR (v.) usata dai radioamatori
Antenna
Nella trasmissione è
l'apparato che riceve la potenza del trasmettitore e la invia nello
spazio. Nella ricezione è l'apparato incaricato di raccogliere le
onde elettromagnetiche in arrivo ed inviarle al ricevitore. La
più semplice è un pezzo di filo. I tipi differenti sono centinaia,
più o meno efficienti, direttivi od omnidirezionali, chiusi o
aperti ecc.
Le caratteristiche di una antenna in trasmissione sono le stesse
anche in ricezione. Migliore una antenna in trasmissione, migliore in
ricezione. Tranne la potenza sopportabile che non ha senso in ricezione.
Per incominciare può essere utile un filo più
lungo possibile se il ricevitore ammette la connessione ad una antenna
esterna, o per i ricevitori portatili anche l'antenna interna di
dotazione. Ma poi se si vuole ricevere stazioni molto distanti
è necessario utilizzare una antenna seria, l'antenna è la
cosa più importante in assoluto.
Antenna
attiva
E' una antenna, in genere di
dimensioni molto piccole, che ha un amplificare incorporato. Questo
permette, se la
distanza dal ricevitore è grande, di compensare
le perdite ed il rumore del
cavo di collegamento. Utilissime dove non vi sia abbastanza spazio per
una antenna adeguata, come entro casa o in condominio. Non può essere usata in trasmisssione.
ARQ
Modalità di collegamento in cui in caso di
errore di ricezione, il ricevitore richiede in modo automatico la
ripetizione dell'ultimo blocco di caratteri inviato.
ASCII
il codice alfanumerico utilizzato da quasi tutti i
computer per individuare i caratteri (latini) della tastiera,
stampabili o no.
Banda
Estensione di frequenze fra un minimo ed un massimo. In
particolare bande di trasmissione, cioè fascie di frequenze in
cui sono autorizzate le comunicazioni per i vari tipi di servizi. Clicca qui per la tabella delle varie bande.
Banda laterale o la USB o LSB di una trasmissione in AM (v.)
Banda laterale unica =SSB
Banda metrica E' una banda di trasmissione espressa in metri (v.Lunghezza d'onda). Ad es. la banda dei 49 metri corrisponde alla banda dei 6MHz
Baud
Unità di misura della
velocità di trasmissione dei caratteri, cioè
caratteri al secondo.
Baudot Codice più ridotto rispetto all'ASCI (5 bit invece di 8) per la trasmissione di caratteri di stampa. Utilizzato soprattutto con la normale RTTY
(v). Usa solo lettere maiuscole, e ha un codice speciale per
passare alla punteggiatura e ai numeri ed un altro per ritornare alle
lettere.
BFO
Circuito all'interno di un radioricevitore per OC che
genera un segnale a frequenze vicine alla media frequenza (IF, v.). Ne risulta un battimento udibile per il CW e a frequenza 0 per ricreare una portante per l'SSB(v.)
Broadcast Trasmissione a
tutti i possibli ascoltatori, normalmente intesa come trasmissione di
intrattenimento, distinta da una Utility (v.)
Carrier =Portante (v.)
CEMT Orario legale della Europa centrale a cui si riferisce anche l'Italia (vedi anche GMT)
CIRAF
Zone in cui è stata
suddivisa la terra, omogenee dal punto di vista delle caratteristiche
di propagazione radio. Possono essere usate per indicare l'obbiettivo
geografico di una trasmissione radio.
Codice ICAO
(anche chiamato Codice NATO). Per rendere
sicure e comprensibili le comunicazioni vocali anche in condizioni
estreme, è stato creato un codice di sillabazione (spelling)
facilmente riconoscibile anche in mezzo a rumore elevato, individuando
una serie di parole ben distinguibili una dalle altre. Questo codice
è poi stato adottato da tutte le organizzazioni che prevedono la
lingua inglese come standard nelle comunicazioni. Clicca qui per visualizzarlo.
Codice Morse.
Codice alfanumerico per la
trasmissione di testi. Sempre meno usato, se non in comunicazioni
veramente difficili da realizzare. altrimenti. Assegna ad ogni
carattere una sequenza di punti (segnale breve) e linee
(segnale lungo 3 volte il punto) separati da pause (mancanza di segnale)
lunghe un punto all'interno di una lettera e quanto una linea tra
lettera e lettera. Es. lettera L ._.. lettera c _._. Viene
utilizzato
anche con molti altri sistemi di comunicazione, ad esempio torcia
luminosa ecc. Vedi anche CW.
Codice Q e codice Z Il
codice Q, universalmente usato,
è un codice formato da tre lettere, di cui la prima è Q,
che come domanda e come risposta servono a comunicare informazioni. Es
QTH? = quale è la vostra pos.geografica? QTH xxxx yyyy= la
nostra pos.geografica e' gradi xxxx yyyy. Esso è nato in
particolare per l'uso con il morse per rendere più breve una
comunicazione ma viene usato anche vocalmente e nel testo. E' diviso
per argomenti e riguarda tutte le informazioni comuni in una
comunicazione radio come ad.es. tempo atmosferico,modalità di
collegamento, condizioni di volo e di navigazione, aiuto alla ricerca e
al soccorso di navi ed aerei ecc.
Il codice Z è una
aggiunta per le trasmissioni di testo (telex). In questo la prima
lettera di ogni gruppo è Z
Codice SINPFEMO per ognuna delle otto lettere viene
dato un valore da 1(cattiva) a 5 (ottima) per indicare la
qualità del segnale. In particolare:
S intensità I interferenze da altre stazioni N rumore generato dall'uomo P disturbi di propagazione (fading, echo ecc) F velocita dei fading (al minuto) E qualiità di modulazione M profondità di modulazione O giudizio globale. Clicca qui per vedere la tabella completa. A volte vengono usati i sottocodici SINPO e SINFO.
Conversione
(singola,doppia, tripla ). La
frequenza che vogliamo ricevere non viene utilizzata così come
è, viene trasformata 1 2 o 3 volte, per diminuire i
problemi in ricezione o per maggiore praticità (es. la sintonia
digitale). Tutte le radio economiche sono ad una conversione, le
migliori possono essere anche due o tre. Non è il numero di
conversioni che determina la qualità finale della radio,
ma poichè queste aumentano la complessità elettronica,
vengono facilmente utilizzate più conversioni sulle radio
più costose.
Crosstalk vedi Intermodulazione.
CW
(=Continuos wave). Onda continua. In realtà con
questo termine vengono indicate le trasmissioni morse. Normalmente
viene emessa una portante per il punto e per la linea, mentre non viene
inviato nulla negli intervalli tra questi. Per rendere l'ascolto facile
e meno faticoso (ci sono programmi che fanno una decodifica in
automatico, ma gli operatori radio decifrano il messaggio mentalmente
durante l'ascolto), viene utilizzato un BFO (v.) per generare come battimento una nota audio di timbro medio (600..1000Hz).
dB (deciBel)
unità di misura relativa, cioè solo di raffronto,
tra due valori, la maggior parte di volte di potenza o di
tensione. Corrisponde al logaritmo del
rapporto tra i due valori moltiplicato per 10 se questi sono di potenza
o per 20 se di tensione o corrente. Ad esempio un rapporto di 1:2
in tensione è di circa 6dB. Se uno dei due valori viene tenuto
fisso ad es. 1V allora può diventare una misura assoluta. In
questo caso diciamo che la misura è in dBV
Dipolo E'
una antenna a due bracci e bidirezionale se i bracci sono orizzontali,
omnidirezionale se i bracci sono sullo stesso asse verticale .(Vedi anche
Direttività ). A volte viene anche utilizzato come riferimento per il Guadagno di antenna.
Direttività
E' la proprietà di una antenna di irradiare maggiormente in una
o più direzioni orizzontali, invece che uniformemente su 360 gradi.
Distinguiamo almeno tre casi: Omnidirezionale: la trasmissione è
pressochè costante nei 360 gradi orizzontali. Monodirezionale (o
semplicemente direttiva): l'irradiazione è fortemente prevalente
in una direzione precisa e un unico senso. Bidirezionale: l'antenna
irradia in una unica direzione ma nei due sensi contrapposti. Vedi anche ERP
DRM
Digital Radio Mondial .
Sistema di trasmissione digitale (analogo a quello satellitare) per la
trasmissione broadcast di parola e musica di buona
qualità, anche a distanze di miliaia di chilometri, dove le
trasmissioni FM non possono arrivare. Richiedono radio apposite o
connesse al computer.
Eco
Può succedere che il
segnale arrivi al ricevitore tramite due percorsi differenti, quindi anche con tempi
differenti, ad es.può essere costituto da una
parte di onda di terra e dall'altra di quella
ionosferica. Nel caso i due percorsi attraversino due
emisferi differenti, la differenza è tanto grande (>100 ms)
che si avverte un vero e proprio eco. Se l'intensità dei due
percorsi è di pari livello la trasmissione può diventare
assolutamente incomprensibile. L'unico modo per rimediarvi può
essere utilizzare antenne direttive, ma non sempre è possibile o
agevole.
ERP Effective
Radiated Power. Potenza irradiata effettiva. Poichè qualsiasi
antenna non irradia egualmente bene in tutte le direzione, l'ERP indica
la potenza teorica, nella direzione di maggior efficienza dell'antenna
utilizzata (normalmente verso il destinatario principale della
trasmissione), necessaria ad un radiatore isotropico(v.) per
ottenere la stessa intensità o, il chè dà lo stesso valore,
è la potenza mandata all'antenna moltiplicata il suo guadagno di
antenna (v.) .Vedi anche Pattern di radiazione e Direttività.
Evanescenza.
Poichè nelle trasmissioni a lunga distanza
quello che arriva in antenna non è un fascio di onde dirette, ma
riflesse contemporaneamente a vari livelli dalla ionosfera,
queste hanno percorso lunghezze diverse e arrivano in ritardo le
une
rispetto le altre. Se il ritardo è lungo circa un multiplo
dispari di mezza fase le onde si cancellano le une con le altre provocando
una diminuzione del segnale in antenna. In certi casi l'attenuazione non
è uguale per le due bande e il seganle risulta fortemente
distorto (fading selettivo). Quest'effetto è molto meno rilevante in SSB o in Synchro-AM. Data l'instabilità della
ionosferera tutte le trasmissioni sono affette da evanescenze
più volte durante un normale ascolto.
Fading evanescenza (v.)
FEC Forward
Error Correction.Sistema di trasmissione digitale in cui vengono
aggiunte informazioni ridondanti in modo che in caso di errore, il
ricevitore stesso possa apportare le necessarie correzioni. Rallenta la
trasmissione dei dati ma può essere usato anche per
trasmissione in broadcast (al contario dell'ARQ che può essere
usato solo in trasmissioni punto a punto). Per queste caratteristiche
esso è
usato ora anche fuori dalle OC in quasi tutte le trasmissioni digitali
comprese quelle satellitari e la televisione digitale terrestre.
Flares
Violente esplosioni sulla superfice solare.
Esse sparano nello spazio particelle ionizzate che dopo alcuni
giorni
arrivano anche sulla terra alterando la situazione della ionosfera,
provocando disturbi alla propagazione radio. Dato che i flares sono
visibili al telescopio solare e queste particelle viaggiano a
velocità molto minore della luce
è possibile prevederne l'arrivo con buon anticipo . Vedi Raggi X
FM Altro
modo di modulazione di una portante. In questo caso è la
frequenza che viene alterata con lo stesso ritmo e profondità
del segnale modulante. Viene usata su frequenze superiori ai 25 MHz (VHF e UHF) o a
frequenze inferiori per RTTY e Meteofax (v.)
Frequenza E'
il numero di volte che un'onda elettromagnetica cambia di
polarità in
un secondo. Viene espressa in cicli al secondo o in Hz
(Hertz),, completamente equivalenti , con i loro multipli
kilo =1000, mega=1.000.000 e giga=1.000.000.000.
Frequenza immagine Nei ricevitori a conversione di
frequenza, assieme al segnale voluto traslato di frequenza se ne forma
un altro anche simmetrico rispetto alla frequenza dell'oscillatore locale. es se il segnale che vogliamo ricevere è di 6 MHz e la nuova frequenza ( IF, v.) è di 455kHz (oggi lo standard) l'oscillatore locale
potrà essere di: 5545.(5545+455=6000) Ma l'apparecchio radio
potrebbe ricevere anche una stazione a 5090 (5545 -455=5090) che
rappresenterebbe la frequenza immagine. Per ridurre questo fenomeno o
si usano filtri molto selettivi all'ingresso, ma questo è molto
difficoltoso con i ricevitori a sintonia digitale e ormai quasi
universalmente si utilizza una doppia conversione.
GMT
Greenwich Mean Time. Tempo medio di
Greenwich. Era l'orario di riferimento universale, corrispondente al fuso 0
che passa per Greenwich, sobborgo di Londra. Oggi è sostituito
dall' UTC (v.), quasi equivalente.
Guadagno d'antenna E' il rapporto tra l'intensità
del segnale nella direzione dove questo è massimo e quello
ottenuto con un radiatore isotropico con la stessa potenza. E' espresso
in dB.
HF High Frequencies la
gamma di frequenze tra 3 e 30 MHz (100-10 metri di lunghezza d'onda)
Onde corte. Gamma di frequenze usate per le trasmissioni a media
- lunga distanza
Hz Unità di misura per la frequenza (v.) la
sigla è derivata dal nome del fisico Hertz che per primo
ha studiato la radiofrequenza. Marconi poi è ruscito a trovare
l'applicazione pratica.
ICAO International
Civil Aviation Organization. E' l'ente internazionale che
determina regole e caratteristiche tecniche per tutto quello che
riguada l'aviazione civile.
IF
(Intermediate Frequency) Una delle frequenze a cui viene convertito il segnale nei ricevitori a più conversioni (v.). in italiano viene indicata come FI.
Interferenza
Quando
due segnali sono presenti sulla stessa frequenza, è impossibile
separarli uno dall'altro, a meno di usare un'antenna direttiva se i due
segnali arrivano con angoli molto differenti. Oggi il problema è
raro sulle broadcast: A seguito di accordi internazionali, normalmente su
una frequenza trasmette solo una stazione alla volta. A volte
l'interferenza si verifica col canale vicino quando su questo la
trasmissione è troppo potente e il ricevitore non riesce ad
attenuarla sufficientemente.
Intermodulazione Se i segnali che
arrivano in antenna sono molto forti e la qualità del
radioricevitore è scarsa, i circuiti d'ingresso di questo
possono venire saturati ed generare delle nuove frequenze che non
esistono in realtà. La banda sembra sovraaffollata da tante
stazioni, ma in realtà quello che sentiamo sono solo prodotti di
intermodulazione (crosstalk). Per ridurla si può diminuire il
segnale che viene dall'antenna od inserire filtri estremamente
selettivi all'entrata del ricevitore.
Ionosfera
Fascia molto rarefatta della atmosfera, in cui i gas si trovano
nello stato ionizzato di plasma. Questi ha la proprietà di riflettere
una parte dello spettro elettromagnetico verso terra (vedi anche Fading
e MUF). Viene suddivisa in vari strati, a seconda delle caratteristiche. Quelli che interessano la propagazione sono l'E e l'F.
ITU
International Telecommunication Union.
E' l'organismo internazionale che sovraintende alle telecomunicazioni.
Per la radio decide le bande generiche per i servizi, i codici
utilizzati, le caratteristiche tecniche e la concessione delle
frequenze ai singoli stati.
Jammer (da jam= marmellata). Interferenza
(v.) intenzionale, fatta da uno stato per impedire ai propri cittadini
di ricevere le trasmissioni da una particolare emittente.
LF
Low frequencies. Basse frequenze, dette anche Onde
Lunghe, da 30 a 300 kHz. Sono usate per speciali servizi, in
particolare per radiofari della marina e aviazione. In Europa e Asia
(zona 1) anche per trasmissioni broadcasting da 154 a 280 kHz
circa. Di notte, quandi i disturbi elettrici sono bassi, permettono una
ricezione anche a lunga distanza, migliaia di km, senza fading.
LSB Banda laterale inferiore. Vedi AM e SSB
LW Long Waves = LF (v)
Lunghezza d'onda è la
velocità di propagazione dell'onda divisa la frequenza. Si
misura in metri. Le onde radio nello spazio libero si propagano alla
velocità di 300.000.000 metri al secondo. Ad es. la lunghezza d'onda di
1 MHz è di 300m
Macchie solari
In numero che varia da un minimo ad un massimo in un ciclo
di undici anni, esse sono zone più scure sulla superficie
solare. Non ne è ancora chiara l'origine, ma maggiore l'attività del sole maggiore
il numero, e quindi anche maggiore
l'influenza sulla ionosfera. Il minimo di questo ciclo è
stato nel 2008. Maggiore il numero maggiore
è la
frequenza a cui vengono ancora riflesse le onde. La frequenza
massima viene indicata con MUF (v.)
Meteofax
Sistema di trasmissione per le immagini,
prima usata dalle agenzie giornalistiche (telefoto), dal 1993, con la
fine del servizio della DPA (tedesca), rimane utilizzato quasi solo
(escludendo Kiodo, giapponese) per l'invio di carte meteo ai mezzi
mobili, aerei e navi.
MF
Medium frequencies.(anche MW) In italiano Onde medie. Frequenze tra 0,3 e 3 MHz usate principalmente per trasmissione broadcast, indicate anche come AM(v), in ambito nazionale e per servizi locali
MUF
Maximum Usable Frequency. Massima frequenza usabile.
E' la frequenza più alta trasmessa in verticale, che viene ancora
riflessa verso la terra. Al di sopra di questa frequenza le onde bucano
la ionosfera e si perdono nello spazio. E' solo un indicatore,
perchè la riflessione dipende anche dall'angolo di
incidenza che l'onda fa con la ionosfera. Se l'angolo
è molto piccolo si possono avere riflessioni (e quindi comunicazioni) ancora a frequenze
doppie o triple della MUF.
Onda di terra. Una
componente delle onde irradiate che tende a seguire la curvatura della
terra, contrapposta all'onda ionosferica, che va verso l'alto fino ad
incontrare la ionosfera(v) e riflessa a terra. Non risente delle
condizioni di attività solare.
Ora estiva
In molti paesi l'ora legale viene anticipata di una ora in
estate, per sfruttare meglio la luce solare. Tutti i paesi che hanno
l'ora legale CEMT ora adottano anche l'ora estiva. L'ora legale è
quella che il governo adotta come orario ufficiale e può esse
diversa dal fuso(ora solare) in cui lo stato si trova: ad esempo la
Spagna il cui fuso sarebbe il GMT ha adottato il CEMT di una ora
più tardi .
Oscillatore locale
Genera una frequenza, fissa o variabile che mescolata con
quella in ricezione la converte al valore previsto di frequenza
intermedia (IF, v.)
Pattern di radiazione Diagramma della efficienza di antenna
su 360 gradi in orizzontale (pattern orizzontale) o in verticale
(pattern verticale), normalmente rappresentato da una curva chiusa su
una serie di cerchi concentrici che rappresentano l'intensità
del segnale in dB (v.)
PM Modulazione
di fase. Questa a piccoli livelli di modulazione coincide con l'FM
(v.) . Oggi si usa quasi esclusivamente assieme alla AM per
la trasmissione di dati digitali.
Polarizzazione Un onda oscilla normalmente in un
piano ben definito che contiene la direzone di propagazione. Rispetto
all'osservatore puo' essere verticale o orizzontale, o in un angolo
intermedio. Ogni antenna, escluso l'isotropico, possiede una
polarizzazione prevalente. Se antenna trasmittente e ricevente hanno la
stessa polarizzaione il livello del segnale è massimo.
Però nella comunicazione a grande distanza avviene un cambio di
polarizzazione del segnale causato dalla riflessione della ionosfera.
Esiste anche la polarizzazione circolare in cui il piano
ruota (in senso orario o antiorario) con l'oscillazione stessa, ma
viene utilizzata solo in UHF e oltre (vedi Spettro).
Portante E' la frequenza base che opportunamente alterata (=modulata) permette la trasmissione dell'informazione. (vedi AM e FM)
Potenza
L'energia al secondo utilizzata per trasmettere un segnale. Si
misura in Watt. Bisogna distinguere se è di input, cioè
quella fornita come alimentazione in CC al trasmettitore o se
è di output cioè quella che va direttamente in
antenna. A sua volta questa può essere indicata come ERP(v.)
PTP
(Point to Point), trasmissione tra postazioni
fisse con destinatario predeterminato(punto a punto).
QSL
Lettera o cartolina di conferma da parte della
stazione emittente dell'avvenuto collegamento o ascolto . Vedi Rapporto d'ascolto. Vedi anche le immagini.
Radiatore isotropico E' una antenna ideale
perfetta, quindi inesistente, che irradia con la stessa
intensità in tutte le direzioni. E' preso come rifermento per
indicare il guadagno di antenna. (Attenzione, a volte come riferimento
è usato il dipolo che ha un guadano di antenna 2÷3 dB rispetto all'isotropico).
Radioamatori
Persone in possesso di un
patentino conseguito con un esame tecnico, autorizzati ad usare
apparati trasmittenti per uso di ricerca e sperimentazione. Hanno bande a loro appositamente assegnate.
Raggi X
Emissione di onde elettromagnetiche di frequenza altissima al di sopra
dell'ultravioletto (vedi Spettro). Vengono emessi anche dal sole e
influenzano la percentuale di ionizzazione della ionosfera.
Poichè la loro emissione ha una forte componente irregolare come
l'attività solare, possono dare disturbi imprevedibili alla
propagazione delle onde radio, spesso totali cadute di segnale. Per informazioni ed avvisi (Warning) in tempo reale IPS Australia
Rapporto d'ascolto Un rapporto alla stazione stazione
radio, che contiene le condizioni di ricezione, la qualità del
segnale ed elementi del programma utili ad identificare la particolare
trasmissione ricevuta. In seguito a questo rapporto, su richiesta, la
stazione provvede ad inviare una cartolina o lettera di conferma.(QSL,
=conferma dal codice Q,v.). Alle stazioni sono utili per conoscere la
qualità del loro segnale, e molto spesso premiano con gadgets
gli ascoltatori più assidui che inviano rapporti regolari.
RTTY
Radio teletype. Trasmissione di testo (telex) via
radio. Ora sempre meno usata, sostituita da sistemi ARQ FEC SITOR che
garantiscono una ridotta quantità di errori
Scanner Apparecchio radio ricevente, normalmente per la gamma VHF e UHF (ma qualcuno ha anche possibilità in gamma HF),
che scandisce in continuazione un certo numero di frequenze
prestabilite e si ferma su quella in cui vi è una comunicazione
in corso. Per l'ascolto dei servizi locali come torri di controllo e
centri ATC, polizia e carabinieri, ponti radio privati, radioamatori
ecc.
Selettività
e' la banda di frequenze che il
ricevitore riesce ad isolare dal resto senza attenuazioni (o
meglio entro una attenuazione di 3 dB).
Più stretta, minori i disturbi. Ma ogni sistema di
modulazione ha una banda minima utile. Per la
normale AM è circa 5khz (od anche 2,5 kHz sintonizzando solo una delle due bande laterali). L'SSB 2,5 kHz, il CW 200 Hz o meno , la RTTY
da 850 a 200 Hz a seconda della modulazione, 800 il FAX . Non solo la
larghezza della banda ad attenuazone nulla è importante, ma
anche la larghezza ad una attenuazione di riferimento, normalmente a 60
dB di attenuazione.
SITOR
Sistema basato su ARQ(v.) e anche su FEC(v .) per la
trasmissione di testi, la maggior parte normalmente tra terra e
nave ma anche tra posizioni fisse, con minima percentuale di errori.
S-meter Strumentino
(o indicatore equivalente) su ricevitori di classe appena
un po' più elevata che indica l'intensità del
segnale in
arrivo. Normalmente ha una scala iniziale numerata da 1 a 9 (1
punto =6dBV) seguita da una scala marcata in dBV ulteriori rispetto al 9. Clicca qui per la tabella dei valori assoluti o qui per una immagine
Spettro
rappresentazione ordinata delle frequenze. Lo spettro
delle onde radio è una piccola parte dello spettro delle onde
elettromagnetiche. Questo è suddiviso in ordine crescente da
:onde radio, infrarossi, luce visibile, ultravioletto, raggi X e infine
raggi gamma. Lo spettro radio è suddiviso in VLF (Very low
frequencies,da 0 a 30 kHz) LF (da 30kz a 300kHz) MW (medium waves,
da 300kHz a 3000kHz ) SW (short waves da 3MHz a 30MHz) VHF (very high
frequencies da 30 a 300 MHz) UHF (ultra high f. da 300 a 3000 Mhz)
SHF (super high f. da 3GHz a 30 GHz) e EHF (extra high freq per
la rimanente parte). SHF e EHF sono indicate anche col termine di
microonde (microwaves).
SSB
Single Side Band. Poichè nella trasmismissione in AM (v.) si
generano una banda laterale bassa(LSB, v.) che porta l'informazione
completa , un duplicato che è la banda laterale superiore (USB,
v.) e la portante che non porta informazione, e tutte tre utilizzano un
terzo della potenza, se si elimina la portante e si tiene soltanto una qualsiasi
delle due bande laterali, a parità di intensità al
ricevitore, è necessario solo un terzo della potenza rispetto
all'AM, una selettività della metà e vengono
eliminati alcuni problemi della trasmisione in onde corte, ad
esempio fading selettivo (vedi Evanescenza). Richiede però un ricevitore che
abbia il BFO (beat frequency oscillator) che reinserisce una portante
locale fittizia al posto della originale.
SW Short Waves= HF(v)
Synchro-AM Un segnale in AM viene rivelato come se fosse una SSB con una portante rigenerata e tenuta in perfetto sincronismo con l'originale. Rispetto alla semplice AM ha il vantaggio di non risentire del fading selettivo.
UHF Ullta
High Frequencies,. Freqenze comprese tra 300 e 3000 MHz. La loro
propagazione è solo a portata ottica o per riflessione su
costruzioni, montagne o anche la Luna.
USB Upper Side Band. Non c'entra niente col computer, significa banda laterale superiore (vedi SSB)
UTC Universal Time Coordinated.
E' il GMT (v.) a cui vengono aggiunti alcuni secondi annualmente per
tenere ormai la terra al passo con gli orologi. Il percorso della terra
attorno al sole è variato dalla attrazione degli altri pianeti
del sistema, quindi vengono a verificarsi delle differenze di alcuni
secondi con gli orologi atomici che sono decisamente più
precisi. E' ora il rifermento mondiale per il tempo.
Utility
Sono le stazioni che offrono dei servizi
diversi dall'intrattenimento, come informazioni meteo, telex,
comunicazione con aerei e navi, ecc.
Vento solare
Le esplosioni sulla superficie solare lanciano verso lo
spazio particelle costituite da elettroni e ioni , che dopo alcuni
giorni arrivano nella parte esterna della atmosfera alterandone le sue
caratteristiche e quelle del campo magnetico terrestre, e quindi
generano disturbi alle radiocomunicazioni,.
VHF Gamma
di frequenze tra 30 e 300 MHz. Si propagano a portata ottica ( ricevete
la trasmissione se potete vedere l'antenna), salvo quelle più
basse che durante la massima attività solare possono propagarsi
anche per riflessione ionosferica. Come le VHF sono usate per
trasmissioni broadcasting (FM e Video) e per servizi locali
VLF
Very Low Frequencies. Gamma di frequenze molo basse, da qualche
kHz cioè audio, fino a 30 kHz. Possono avere portate
lunghissime, anche migliaia di km , ma richiedono antenne enormi. Usate
praticamente solo per scopi militari. Poichè queste frequenze
penetrano anche nell'acqua del mare (seppure non a grandi
profondità) vengono usate per le trasmissione ai sottomarini in
immersione.
Volmet
Trasmissioni vocali che riportano lo stato del tempo in varie
città mondiali, per uso aereo. In Italia si ascoltano molto bene
quelli della Royal Air Force e quelli di Shannon..
Zone
tre parti in cui è stata suddivisa la terra rispetto alle
trasmissioni. 1a Europa, Asia e Australlia 2a le due Americhe 3a
'Africa., per le tre zone l'assegnazione delle bande di
trasmissione è leggermente diversa.
Due vecchie, ormai storiche, QSL:
da Cuba
Dall'Egitto
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Aggiornata al 16/06/2013
(c)Mauro Minnella
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